Duttilità artistica– Sia che preferiate quella faentina o quella arianese, sia che amiate le manifatture di Gubbio che quelle di Casteldurante, l'arte ceramica, e in particolare, l'arte della maiolica, è per gli esperti e per i semplici appassionati sinonimo di qualità, raffinatezza estetica, originalità e acribia tecnica-esecutiva. Dopo la recente mostra "L'immagine della Madonna nella ceramica d'arte. La figura della Vergine nell'interpretazione di importanti artisti dal ‘600 ai giorni nostri", ospitata nel battistero di Velate lo scorso dicembre, la delegazione di Varese e Provincia dell'A.N.A.C. (Associazione Nazionale Amici della Ceramica), organizza due serate imperdibili.
Due appuntamenti in agenda – Presso il Teatro Gianni Santuccio di via Sacco, verranno presentate le quattro monografie sulle maioliche italiane (XVI – XIX secc.), redatte e curate da Giorgio Bernasconi. Il doppio appuntamento è per giovedì 19 marzo, sul tema "Vasi da farmacia e acquasantiere" e giovedì 16 aprile, a proposito di "Bottiglie e saliere in maiolica", sempre alle ore 21.00. Ed Enrico Brugnoni (Presidente ANAC) e Aldo Cappellani (Vicepresidente) precisano: "Siamo lieti di ospitare presso la nostra Associazione, un grande appassionato di maiolica come Giorgio Bernasconi. Gli importanti manufatti, proposti nelle due serate, vogliono presentare al pubblico i centri di produzione più rinomati del nostro Paese: Urbino, Venezia, Pesaro, Castelli, Deruta, Montelupo, Albissola, che si avvalgono di artigiani abilissimi e di superlativi decoratori". L'invito, ad ingresso libero, è rivolto a tutti gli appassionati di arte e, in modo specifico, di maiolica. Per informazioni, ANAC di Varese: 335. 5627269 – 339. 4472647.
Conferenze e presentazione delle monografie di Giorgio Bernasconi,