Fermento culturale – Valceresio e le sue verdi vallate, Valceresio e le sue cave di pietra, Valceresio e il porfido di Cuasso al Monte, il lago di Porto Ceresio, i fossili di Besano. Collegamenti mentali spontanei che ci ricordano le sue bellezze. Ma, per fortuna, grazie all’intenso lavoro degli amministratori comunali e delle associazioni, in Valceresio si parla anche il linguaggio della cultura. Seppur con intensità minore rispetto a Varese e alle maggiori città della nostra provincia, le iniziative teatrali, artistiche, storiche e musicali non mancano. Pensiamo al vasto progetto Interreg “Interpretando Suoni e Luoghi”, al settembre carico di iniziative dell’ Oratorio di Bisuschio, alle proposte della compagnia teatrale “Intrecci”.
Proposte culturali autunnali – Partiamo dal primo dei due eventi in programma: sabato 26 settembre, a partire dalle 21:15, la palestra comunale di Saltrio ospiterà un concerto dell’ Orchestra di chitarre classiche “I Trovieri” di Varese, diretta da Enrico Parravicini. La serata è stata pensata per ricordare la prematura scomparsa e rendere lieto omaggio all’ex assessore ai servizi sociali del comune, Amabile Peron. Il programma prevede l’esecuzione di brani tratti dal repertorio di Bach, Vivaldi, Giuliani, Rossini, Albeniz, Salinas e Tenzi. Una serata che si annuncia intensa sia sotto il profilo umano sia sotto quello artistico-musicale.
L’Orchestra di chitarre classiche "I Trovieri" nasce nell’ottobre del 1978 da un’idea del Maestro Massimo Tenzi di Milano, musicista e compositore. Ma perchè “Trovieri”? Il nome risale all’antica lingua d’Oil, dove, con il termine “trouvère” si designavano poeti e musicisti, che, come i trovatori, intrattenevano con musica colta le corti feudali tra l’undicesimo e la fine del tredicesimo secolo, soprattutto nel Nord della Francia. Nei loro trent’anni di attività, "I Trovieri" hanno tenuto centinaia di concerti in Italia e all’estero e hanno partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Il repertorio dell’orchestra comprende musiche originali della letteratura chitarristica (Sor, Gragnani, Giuliani, De Call, Farkas), pagine trascritte dal repertorio sinfonico ed operistico tradizionale (Bach, Schubert, Strauss, Rossini, Vivaldi, Verdi), nonché composizioni dello stesso Massimo Tenzi, scritte ed orchestrate appositamente per "I Trovieri".
Ma non finisce qui… – Vi è un’altra proposta culturale targata Valceresio. Sabato 3 ottobre la Compagnia del Teatro Blu di Cadegliano porterà in scena, a Clivio, uno spettacolo di narrazione intitolato “Sinfonia di pace per voce sola”. Una serata che sarà l’occasione per festeggiare la festa dei nonni che ricorre, ogni anno, il 2 ottobre. L’iniziativa teatrale si inserisce nel festival “Terra e Laghi”, un progetto italo svizzero finalizzato alla promozione turistica dei territori al confine con la Confederazione Elvetica. “Sinfonia di pace per voce sola”: uno spettacolo, ambientato negli anni della seconda guerra mondiale, che fa riflettere. Cosa accade quando tutti partono per il fronte, quando una città si spopola e la distruzione si fa sempre più vicina e più concreta nell’immaginario di ognuno? Cosa accade nei cuori di chi resta ad aspettare l’arrivo dei superstiti o di chi non arriverà mai?Una piece in cui poesia e dramma si alternano armoniosamente tra le pieghe di una vicenda narrata da un’ultima superstite, una giovane donna.
Tutte le informazioni allo 0332/440409.
La sinfonia delle chitarre classiche dell’ Orchestra “I Trovieri” di Varese in un concerto dedicato a un assessore scomparso prematuramente e una rappresentazione teatrale portata i scena dalla Compagnia del Teatro Blu di Cadegliano: questi i due eventi culturali targati Comune di Saltrio e Clivio.
