L'opera "Giostra delle Memorie" è una scultura mobile costituita da una serie di elementi in ferro assemblati tra di loro.
Un grosso disco per il taglio della pietra, costituisce la base per un meccanismo ad ingranaggi, sui quali sono posizionati differenti oggetti posti in scansione temporale.
Antichi strumenti di lavoro, appartenenti alla memoria personale e collettiva, trovano una nuova dimensione estetica e simbolica.
L'opera "non è mai la stessa", il movimento meccanico che il fruitore può e deve innescare, crea nuove relazioni spaziali, modificando di continuo la sua percezione visiva.
Come nel "tavolo dell'alchimista", gli oggetti si trasformano per diventare altro: strutture atomiche, forme elementari, rimandi astronomici, ricordando che il ferro arriva dalle stelle e che con il ferro l'uomo ha creato la civiltà, l'arte e la cultura.
L'opera di ENZO CAPOZZA & MARIA RITA FEDELI si aggiudica il podio del Concorso riservato alla scoperta di talenti emergenti promosso dall'azienda Chiaravalli Group in collaborazione con l'agenzia Dialoga Arte.
Chiaravalli Group Spa, da cinquant'anni anni azienda protagonista nel settore della meccanica industriale, da sempre coltiva la passione per l'Arte e ha deciso di sostenere e promuovere la creatività di talenti emergenti, affidando a loro la fantasiosa interpretazione del mondo della meccanica.
Il Concorso era finalizzato alla realizzazione di opere nelle quali la creatività si fosse abbinata al riciclo di materiali e componenti meccanici.