In quel di Angera – Giovedì 3 luglio, si è riaffacciato nel panorama culturale varesino il Premio Chiara, con le sue anticipazioni sul Festival del Racconto, l'annuncio dei tre finalisti del Premio, l'elenco dei 36 finalisti del Premio Chiara Giovani, le sue contaminazioni con il cinema, la musica e l'arte. Da cornice alla manifestazione non il tradizionale eremo di Santa Caterina del Sasso, ma un altro luogo storico, la Rocca Borromeo, che ugualmente guarda al lago, elemento chiave per ricordare lo scrittore luinese. Un centinaio i presenti rimasti affascinati dalla ricchezza artistica delle sale e dal suggestivo panorama.
I finalisti – Sono stati annunciati i tre finalisti del Premio Chiara 2008, tre scrittori, tre uomini, espressione di realtà cittadine differenti. Marco Baliani, di Verbania con il libro 'La metà di Sophia'; Paolo Cognetti, milanese, con 'Una cosa piccola sta per esplodere' e Andrej Longo, romano, con la pubblicazione 'Dieci'. Trentasei ii finalisti del Chiara Giovani, che attendono la premiazione del 19 ottobre. Bambi Lazzati, Romano Oldrini e Paolo Zanzi al tavolo dei relatori per i saluti e le linee guide del Premio; più tardi hanno lasciato il posto a Matteo Inzaghi, Mauro Gervasini e Mauro Novelli per la presentazione del volume 'Come il maiale. Piero Chiara e il cinema'.
Un assaggio del Festival – Non variano le sezioni che caratterizzeranno il Festival 2008, previsto dall'8 al 26 ottobre. Cinema, musica, Chiarabimbi e anche quest'anno una mostra d'arte alla Ghiggini. Un rapporto tra la galleria e il Premio che ha permesso negli anni mostre di rilievo per ricordare personalità artistiche del territorio, da Ortelli, Baj a Tavernari legate da particolare amicizia con lo scrittore luinese. Quest'anno come già annunciato, sarà Luigi Broggini l'artista riletto anche nella pubblicazione del 'Taccuino d'arte n°5', con la preziosa collaborazione di Elena Pontiggia.
Un ricco programma, anche quest'anno, nonostante una presenza in tono minore tra i tavoli dei relatori. Assente il Comune, non all'altezza delle migliori occasioni la rappresentanza della Provincia, sottotono anche la presenza svizzera. Ha fatto invece il suo debutto Isabella Peroni, il neo assessore alla cultura di Gallarate, tra il pubblico. E chissà che questo non possa essere il segno di un futuro diverso per il Premio, arrivato a vent'anni, di sempre maggior credibilità nazionale, ma col fiato corto.
Problemi, questi, spazzati via da un tempestoso temporale estivo, che ha illuminato il lago, emoziando i presenti. Tra tuoni e saette prende il via il Premio Chiara-Festival del Racconto, ci auguriamo che l'energia del rovescio improvviso sia di buon auspicio per l'edizione 2008.