Torino – Solo chi ha cullato e protetto nel tempo il Piccolo Principe che alberga dentro ognuno di noi palpiterà di gioia e stupore nel percorrere gli spazi entro i quali è stata allestita la personale di Robert Kuṥmirowski “C/Art L’arte di giocare con l’automobile”, a cura di Guido Costa in corso da Project Room MAUTO. Museo Nazionale dell’Automobile a Torino.
Le automobili giocattolo in mostra provenienti da importanti collezioni e Musei italiani aprono a un immaginario collettivo che ha profonde radici nell’infanzia di chiunque.
I preziosi modellini sono compresi in un periodo che va dalla fine del XIX secolo sino agli anni Novanta del XX secolo e collocati in spazi che ne permettono la valorizzazione estetica e storica poiché nobilitati dalla loro singolare natura, dagli accostamenti che di ognuno mettono in evidenza le cadenze del colore e la specificità dell’utilizzo: privato, pubblico o legato al mondo del lavoro, ma anche la fondamentale figura del meccanico la cui esperienza è sostanziale nell’ottimizzazione funzionale di ogni veicolo.
Posizionati su più piani, quasi a scandire i vari periodi di appartenenza storica, alcuni modelli sono protetti da una rete metallica stabilendo tra oggetto e visitatore il gioco ironico del “guardare ma non toccare”.
Altri, collocati all’interno di un proscenio come vere star, attendono che la fantasia di chi osserva, li animi con fantastiche narrazioni.
“L’arte di giocare con l’automobile” – Torino – MAUTO. Museo Nazionale dell’Automobile, Corso Unità d’Italia 40. Fino al 18 maggio. Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 19. (Ph. Maffione)
Cenni biografici e mostre
Robert Kuṥmirowski è nato nel 1973 a Lódź, in Polonia, annovera mostre personali presso il Barbican Center di Londra, il Kunsthalle di Vienna, il Palais a Tokyo e a Parigi, sino al New Museum di New York.
Mauro Bianchini
