Aspettando il teatro a Cassano – Una "prestagione" che farà da apripista a un fitto cartellone triennale che, a partire dal 2010, darà un nuovo volto al teatrino di Cassano Valcuvia. E’ questa la sorpresa che l’amministrazione comunale, con la fondamentale collaborazione dell’associazione "Promoarte – Teatro Periferico", sta preparando e che partirà il 10 ottobre per svilupparsi per i prossimi tre anni. "Siamo davvero contenti di questo risultato", spiega Claudio Bossi, assessore alla cultura di Cassano Valcuvia, "la nostra amministrazione ha sempre investito su questo teatro ed oggi vediamo realizzato un sogno, la nostra ambizione è rendere questo palco conosciuto e frequentato dagli appassionati della zona, e magari di tutto l’alto varesotto".
Nei progetti di Fondazione Cariplo – Il teatrino del piccolo paese valcuviano è al centro di un progetto, presentato proprio da "Promoarte – Teatro Periferico" a Fondazione Cariplo, per guadagnarsi i fondi necessari a diventare un’"ETRE" ovvero un’ "esperienza teatrale di residenza": un luogo dove si produce e si mette in scena l’arte del palcoscenico, questo secondo quanto ci svela il direttore artistico Dario Villa: "la commissione di valutazione della Fondazione pare abbia dato un parere positivo sul nostro progetto, teniamo le dita incrociate".
Una fucina per il territorio – La stagione vera e propria partirà a gennaio dell’anno prossimo e comprenderà anche alcune produzioni per legare il "fare teatro" al territorio, per creare spettacoli radicati nel paese e nella valle, per tornare a produrre cultura attraverso le energie intellettuali disponibili.
"Un lavoro che – come ci spiega Paola Manfredi, regista della compagnia "Teatro Periferico" – comprenderà anche una serie di produzioni indipendenti dello stesso teatrino".
I temi saranno differenti e si svilupperanno per tutto il triennio: dalla messa in scena di romanzi, alla storia della gente del territorio, alla narrazione delle biografie di personaggi famosi o creativi che hanno vissuto a Cassano e nei dintorni.
La qualità a portata di tutti – Diversificata durante tutta la stagione l’offerta degli spettacoli, pensati per avvicinare il pubblico con un linguaggio semplice ma con una grande qualità nella produzione, che non dimentichi mai tematiche di forte impatto sociale.
"Strani ma veri", per esempio – ambientato in un orfanotrofio – sviscera problemi e paure dell’infanzia. "Quando partirono incominciò a nevicare", invece, parla della guerra e della Resistenza a Cassano, sul monte San Martino.
Da piccolo teatro di paese a "Esperienza Teatrale di Residenza (ETRE)", il teatrino di Cassano Valcuvia vuole intraprendere un percorso per crescere come importante luogo d’arte nell’Alto Varesotto.
E per cominciare presenta un nuovo cartellone fitto di proposte.