Habitué – Soffia un vento di laboriosità varesina su il concorso internazionale di ex libris intitolato Il bosco stregato che avrà il suo apice con la premiazione il 9 settembre a Borgo Robinie nel Cuneese. Habitué della pratica incisoria, nomi già stampati negli albi d'oro di questa come di altre manifestazioni dedicate specificamente al settore affascinante, suggestivo dell'ex libris, due artisti legati alla nostra provincia hanno lasciato ancora una volta il loro segno.
La pregiata coppia – Ettore Antonini, il tradatese che da anni fa incetta di premi a livello nazionale ed internazionale, sarà insignito del secondo premio. Pierre H. Lindner, tedesco, ma residente da giovanissimo in Italia e da tempo a Besozzo, a sua volta prezioso interprete della disciplina grafica, fin dai lontani anni '60, è stato insignito della quarta menzione.
Le scuole – Entrambi già pratici di queste zone piemontesi, boschive, incantate – parteciparono anche in altre precedenti edizioni del concorso nato nel 2000, per celebrare l'idea di 'Bosco' che è si risorsa economica, turistica, ma anche matrice di poesia, letteratura e impronta magica – i due artisti hanno 'sfidato' incisori italiani, russi, turchi e francesi, bielorussi, lituani, cinesi, argentini e giapponesi. Scuole tutte, gli appassionati lo sanno, che possono vantare una lunga e nobile tradizione nel campo specifico di queste piccole immagini che da secoli affascinano i collezionisti.
Conferme – Per Antonini si tratta del secondo prestigioso riconoscimento a distanza di quello ottenuto poche settimane fa ad Aqui Terme, nell'ambito della IV Mostra Concorso ex libris abbinata all'VIII edizione della Biennale Internazionale dell'Incisione. Per Lindner l'ulteriore conferma della giustezza di quanto intraprese fin dalla metà degli anni Ottanta quando aprì la Stamperia del Portico di Gavirate. Una strada che da allora lo ha condotto alla realizzazione di un importante numero di edizione d'arte, sopratutto di incisioni ed acqueforti e che lo ha visto collaborare a lungo, come artista e stampatore, con il laboratorio di Tecniche delle Incisioni dell'Accademia di Brera.
La delicata Silva – Nell'occasione specifica ha partecipato al concorso Il Bosco stregato anche Silva, la compagna di una vita di Pierre Lindner. Figura di spicco, a sua volta, della compagine che in questi anni ha fatto di questo angolo di provincia con vista sul lago Maggiore un laboratorio non banale di talenti incisorii. Artista certamente più sobria del marito, più rarefatta nel gesto e nella stesura, anche a Borgo Robinie ha inviato un piccolo gioiello, una rastremata visione boschiva popolata da animali danzanti. La sua sfortuna, forse, è quella di essere sempre un passo troppo indietro all'esuberante creatore che ha scelto come compagno.