Forme fluide e toni volubili. Sono questi i tratti distintivi delle opere della pittrice cinese Zheng Rong (Shanghai, 1948), una ventina di grandi carte di riso, dipinte con colori ad acqua, in mostra fino al 30 marzo presso la galleria d'arte dell'Institut Français di Milano. Le sue nature sognate, e sognanti, mostrano paesaggi astratti e frammenti naturali (alberi, piante e boschi) ottenuti dalla «sovrapposizione dei pigmenti, dagli esiti del loro differente pulsare sul piano della superficie». Sulla grana porosa del supporto i segni, veloci o ponderati, si rincorrono e poi coagulano in macchie e venature irregolari. Una pittura che, come sottolinea il curatore Claudio Cerritelli, sembra essere «posseduta dai segreti umori della luce […]», dagli «infiniti stati d'incantamento che la memoria attiva del paesaggio sollecita sulla superficie, dentro e oltre il suo perimetro circoscritto».
Colori terrigni o cinerei, animati da tocchi di azzurri e verdi smeraldi, sono spesso segnati da improvvise sciabolate e grovigli di neri. Alcuni di questi delicati lavori sono inoltre
siglati con timbri personalizzati che richiamano l'antica tradizione dei sigilli cinesi, solitamente costruiti utilizzando metallo, giada, pietra, legno, ceramica, osso e avorio. L'inchiostro è sempre di colore rosso ed è ricavato da un miscuglio di polvere fine di cinabro, olio di lino e fili di seta oppure polvere di moxa.
Biografia: Zheng Rong si è laureata alla Facoltà di belle arti dell'Università normale di Shanghai. Nel 1986 si è trasferita in Italia, dove ha frequentato l'Accademia di Brera di Milano, diplomandosi nel 1990. Attualmente vive e lavora a Milano, dedicandosi alla ricerca sulla pittura contemporanea e all'insegnamento.
Galleria dell'Institut Français Milano
Palazzo delle Stelline
Corso Magenta 63, Milano
Per maggiori info.: tel.02 4859191
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