Rientro gradito – Un appuntamento ormai usuale quello che l'Undergallery di Daverio riserva ogni anno all'arte di Gian Luigi Bellorini. Un'affezione particolare per un pittore che prosegue da tempo una ricerca incentrata sull'analisi della realtà che propone in un'atmosfera sospesa ed esterna al consueto scorrere del tempo. Le sue nature morte sono ambientate in spazi surreali e gli oggetti stessi pur mantenendo la loro fisicità sembrano perdere il loro peso e librare nell'aria. Composizioni dettagliate, dove ogni cosa è apparentemente al proprio posto, ma gli equilibri a volte si perdono.
Simbolismo famigliare – Due mele che stanno per scivolare giù da un piatto o un piccolo contenitore geometrico in bilico. Bellorini gioca con le forme, i suoi oggetti sono simboli di un'affettività nascosta. Ogni singolo elemento che lui ritrae apparteneva o appartiene a persone a lui care. "Sbaglia di grosso chi, non soffermandosi per nulla sulla sua pittura, la liquida semplicemente come 'bella figurazione'" dice Raffaella Silbernagl responsabile dello spazio espositivo "poiché essa è anche simbolismo, citazione concettuale, in una parola 'metafisica' sia nel senso dechirichiano del termine, sia in quello più autenticamente filosofico".
Un passo avanti e uno indietro – In mostra a Daverio una cinquantina di opere ad olio realizzate nell'ultimo anno. L'elemento che appare evidente è l'assenza delle lettere dell'alfabeto che hanno sempre popolato le immagini realizzate dall'artista. Sillabe che si inserivano a rilievo nei suoi dipinti. Bellorini oltre ad aver abbandonato quest'iconografia che lo caratterizzava decide anche di volgere lo sguardo alle sue prime opere "Bellorini è ritornato un pò sui suoi passi, quello che è aumentato però è quest'impressione di sospensione degli oggetti nello spazio" ci dice la gallerista. Lo scorso anno l'Undergallery aveva ospitato numerosi piccoli dipinti dove anche la cornice, molto elaborata, diventava parte dell'opera. L'artista ha lasciato il piccolo formato e i suoi quadri sono privi di margini e l'apparente sospensione dei suoi oggetti viene così accentuata.
Mostra di Gian Luigi Bellorini
Fino al 21 dicembre
Venerdì dalle 19 all 22 e Domenica dalle 15 alle 19 (altri giorni su appuntamento)
Undergallery Associazione Culturale
piazza Monte Grappa 6 – Daverio
info:3482202587