Le meraviglie dei giardini dipinti – Un viaggio attraverso l'iconografia e l'iconologia degli elementi naturali presenti in alcune delle opere più significative della collezione del Museo Baroffio. C'è anche un modo più discreto di entrare nella lunga Notte Bianca; quasi in punta di piedi, lontano dalle folle, forse, ma per molti versi più originale e ricco di significato. Una visita guidata, un percorso tematico, dal titolo, Quando la natura si fa simbolo, (ore 21.30) guidato dalla conservatrice Laura Marrazzi, per il quale il Museo non ha segreti. Nemmeno i particolari in apparenza insignificanti di un iris, di una aquilegia, di un gelso, di un ciuffo di verde che fa da tappeto, ad una Adorazione dei Magi, piuttosto che ad una Crocefissione.
Visto il fil rouge dell'intera Notte Bianca varesina, Giardini e Meraviglia, Laura Marrazzi ha proposto la sua idea: controcorrente, forse, per noi pregevolissima.
Passione e cultura – "Non voglio che la gente entri al museo tanto per entrarci. Piuttosto, deve uscirne sapendo qualcosa di più". La Marrazzi consiglia testi sull'argomento: dai più complessi ai più accessibili, come La Natura e i suoi simboli, di Lucia Ampelluso, una sorta di guida ai misteri criptati nell'opere d'arte antica, inevitabilmente andati a perdersi in quella contemporanea. "Sarà un viaggio attraverso dieci opere, dal Quattrocento fino al '700 tutto compreso", spiega la conservatrice. Parlando dei fiori che simboleggiano la passione, di quelli che anticipano il dolore di Maria, che alludono i riti pasquali. tutti con un significato, una presenza rituale ben precisa.
L'arte educa – Per arricchire la la visita, al pubblico saranno mostrati altri capolavori. Non solo la copia da Hugo Van Der Goes, presente nelle collezioni del Museo Baroffio, ma altri capolavori dove le simbologie si richiamano e si confermano, in un vocabolario iconografico di cui davvero oggi si fa fatica a trovare le connessioni. Un approccio utile, didattico. "Se abdichiamo dal ruolo educativo dell'arte, quello che facciano non ha più senso". Non a caso il personale, volontario, del Museo Baroffio, è uno dei più coinvolti e coinvolgenti nel soddisfare le curiosità dei visitatori.
Visite e cortei – Si celebra la Notte Bianca anche nel nuovo spazio dedicato al genio poliedrico di Flaminio Bertoni. Apertura serale anche per la struttura di Via Valverde, fino a mezzanotte. Ma lo spettacolo sarà fuori: alle 21 ritrovo nel parcheggio antistante di tutte le Citroen storiche che vorranno parteciparvi per poi sfilare per la città e ritornare alla"base" per una visita guidata in notturna. Ma il corteo più appariscente sarà forse quello che porterà le autorità varesine in giro per la città: auto blu? No, Citroen, di rigore.