Sondrio – Nell’ambito della sesta edizione di Altrofestival Valmalenco è in apertura dal 29 agosto al Castello Masegra la mostra Le montagne immaginate. Eco un racconto infinito, dedicata a Fernando Gianesini.

Esposte opere inedite di Luca Conca, Nicola Magrin, Andrea Mori e Paolo Novellino: dipinti, acquarelli, video e installazioni sonore che raffigurano e interpretano i paesaggi e la realtà umana della media e alta montagna.

A distanza di anni nasce il desiderio di ricordare un maestro, amico, compagno di viaggio e autentico uomo di montagna, simbolo di una generazione che ha costruito un legame profondo e sincero tra tradizione e modernità. Curatore e allestitore di mostre, Fernando Gianesini seppe creare un connubio non scontato tra l’arte contemporanea e il respirare-vivere le sue Alpi con la saggezza e la concretezza ostinata degli uomini che sentono profondamente il contatto con la natura.

Un lascito umano e artistico che la mostra Le montagne immaginate. Eco un racconto infinito, ospitata nella sede di CAST – museo narrativo e luogo di approfondimento sui temi ambientali e culturali della montagna – racconta attraverso le ricerche e le produzioni più recenti dei quattro autori. Luca Conca dipinge l’immagine della vetta indagandone il sottile mistero, Nicola Magrin raffigura con l’acquarello le atmosfere lievi della media montagna, Andrea Mori si immerge nel silenzio del bosco e Paolo Novellino crea un raccordo acustico tra le opere attraverso una narrazione collettiva e la sua personale interpretazione di paesaggio sonoro. La “presenza” di Fernando Gianesini è delineata con sottigliezza nel ricordo di ogni singolo artista, generando memoria e un legame indissolubile tra passato, contemporaneità e futuro.

La mostra è accompagnata da un catalogo con la presentazione del progetto a cura degli organizzatori di Alt(r)o Festival, i dialoghi tra la curatrice Elisabetta Sem e gli artisti, la testimonianza della famiglia Gianesini attraverso le parole della figlia Elisabetta e un testo dello storico dell’arte e saggista Marcello Abbiati.

L’inaugurazione dell’esposizione è in programma il 29 agosto alle 18. L’esposizione sarà poi visitabile sino al 29 settembre nei seguenti orari: da giovedì a domenica 10-13 / 14-18 con ingresso libero.