Domenica 22 luglio 2018 a partire dalle ore 19.00 è in programma l’inaugurazione dell‘esposizione “CONTATTO” organizzata dal collettivo ARTeria presso lo spazio di SUBSTRATO in via Robbioni 5, Varese. ARTeria è un progetto nato dalla volontà di giovani artisti di confrontarsi tra loro, facendo dialogare diversi stili e aspirazioni in diversi campi espressivi. Tema di quest’anno è il contatto umano inteso nel senso più generale del termine, ovvero come il singolo si rapporta con gli altri passando attraverso ciò che lo circonda. Ulteriori informazioni sulla pagina facebook di ARTeria.
Prosegue al Sacro Monte di Varese la rassegna Sogno d’Estate. Fino al 26 luglio Location Camponovo ospita la doppia mostra personale di Luisa Garzonio e Lorenzo Luini.
L’esposizione di Luisa Garzonio, dal titolo “Acqua viva” è una selezione di opere che proseguono la ricerca dell’artista sulla personificazione del paesaggio e dei suoi elementi. La tecnica prediletta resta il pastello ma nuove sperimentazioni con acrilico, danno l’avvio a una resa più strutturata. L’acqua è uno degli elementi indagati, per la trasparenza e i suoi moti, il paesaggio della diga Panperduto uno dei suoi luoghi d’elezione di attuale studio insieme al museo Parisi valle di Maccagno e le acque del Giona. Per la mostra, sono state realizzate 3 opere specifiche dedicate , che indagano il mistero e celebrano il Sacro Monte».
La personale di Lorenzo Luini dal titolo “Verso il futuro” presenta una sequenza di opere di arte digitale, divenuta ormai la tecnica prediletta dall’artista, che partendo dal dato reale ed oggettivo sperimenta l’uso del colore nelle sue diverse declinazioni digitali e innovative. Sfidando il buio assoluto Luini ricerca la terza dimensione usando la luce per creare le ombre che poi spariscono lasciando spazio al colore e aprendo così nuove prospettive per raggiungere lontani orizzonti. Questi scenari virtuali si prestano a fungere da sfondi nelle immagini in cui compare la figura, che diventa elemento centrale della rappresentazione.
Domenica 22 luglio per tutta la giornata si svolgerà il laboratorio gratuito di Incisione dedicato a tutti coloro che vogliono apprendere la tecnica di questa antica arte. Info laboratorio Anny Ferrario 335.8129631
Il grande spazio espositivo ospita anche fino al 26 agosto la mostra permanente con le opere degli artisti dell’Associazione Liberi Artisti di Varese che si confrontano con il piccolo formato quadrato di cm 25×25, dove il tema libero permette di esprimere la personale cifra stilistica di ogni singolo autore, mentre una riflessione più specifica sul formato di cm 40×40 è dedicata al Sacro Monte, ove gli autori si confrontano con le suggestioni, i capolavori e la sacralità della Via Sacra.
Dal 28 luglio al 9 agosto Location Camponovo ospita la doppia mostra personale di Amleto Emery e Antonio Piazza, inaugurazione domenica 29 luglio, ore 11.00.
L’esposizione dal titolo “Colore e forma. Alle origini dell’emozione” presenta un inedito dialogo delle opere dei due artisti e i suggestivi ambienti del Camponovo, antica via dei pellegrini.
Artista di grande spessore intellettuale, ma ancora poco conosciuto al grande pubblico, Emery ha lasciato un grande patrimonio artistico dopo la sua scomparsa nel 2001 e la mostra omaggio al Sacro Monte presenta una selezione di opere che ripercorrono la sua personale ricerca articolata in diverse tecniche espressive: dall’olio, l’acquerello, il pastello e il disegno. Dopo aver iniziato nel segno di una figurazione naturalistica e di un disegno votato ad una geometria concisa, Emery approfondisce la sua ricerca in un percorso informale. Ritornato all’attività dopo una decina d’anni di continui ricoveri, riprende a dipingere con una serie di pastelli ad olio su cartone, di commovente sensibilità dedicati al paesaggio.
Antonio Piazza, inizialmente conosciuto come orafo di raffinata artigianalità, ha preso lezioni da un maestro scultore come Oreste Quattrini, declinando le sue prime opere in chiave figurativa simbolica. In seguito ha sviluppato sempre più la sua attenzione verso la natura, semplificando continuamente linee e volumi alla ricerca delle forze immanenti che la guidano. Ultimamente, la sua essenzialità è approdata a sintesi formali di intenso significato, come nuclei vitali pronti a germogliare in sorprendenti strutture di forte impatto evocativo. La costante sperimentazione e la voglia di mettersi in gioco, hanno portato l’artista a sperimentare tecniche e soluzioni alternative come l’acciao corten e l’acciaio inox scostandosi dal tradizionale modo di procedere con creta e legno.
Domenica 5 agosto per tutta la giornata si svolgerà il laboratorio gratuito di Incisione.
Sabato 21 Luglio Vernissage Art Gallery di Intra presenta la collettiva Vertigini urbane a cura di Chiara Gatti, in vicolo del Freschetto 22 a Intra. In piazza San Rocco sarà presente la scultura Chiaro del bosco. In mostra gli artisti Claudio Borghi, Alessandro Busci, Alfredo Casali, Giuseppe Coco, Jordan Cozzi, Fabrizio Dusi, Margherita Martinelli, Patrizia Novello, Fabrizio Pozzoli, Nicola Villa.
Prosegue Jazz in Maggiore, il fesival musicale ambientato tra Luino, Germignaga e Maccagno. Il 27 luglio a Germignaga, in Piazza Partigiano Dino Rubino e Daniele di Bonaventura proporranno un repertorio che spazierà dalla musica classica alla contemporanea, dal jazz al tango, dove il filo conduttore sarà la grande intesa tra i loro strumenti e le loro personalità musicali. Dino Rubino, classe 1980, è un talento assoluto del panorama jazzistico italiano, ugualmente dotato al piano e alla tromba. Daniele Di Bonaventura, compositore, arrangiatore, pianista, bandoneonista, ha coltivato sin dall’inizio della sua attività un forte interesse per la musica improvvisata pur avendo una formazione musicale di estrazione classica. Entrambi vantano prestigiose collaborazioni, alcune in comune come Paolo Fresu, Enrico Rava, Flavio Boltro, e molti altri. Il concerto è realizzato in collaborazione con Interpretando suoni, luoghi e sapori, rassegna sostenuta dalla Comunità Montana Valli del Verbano, che intende valorizzare con la musica luoghi suggestivi del territorio.
E’ ancora visitabile la nuova opera dell’Orto d’Arte in via Bagaini 20 in centro a Varese. Si tratta dell’installazione “ORIZZONTE “ dell’artista di Maccagno Giugi Bassani.
L’opera è composta da 3500 bottiglie di plastica blu, tagliate a formare altrettante farfalle, che montate assieme vanno a comporre una linea di orizzonte alta 25 cm e lunga 35 metri, come tutto il muro della location. Un confine fra cielo e terra, tra sogno e realtà, che con il suo fascino misterioso ci conquista e segue il percorso della nostra vita .
La 15 ° opera dell’Orto rimarrà in loco, con il contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto, fino ai primi di Settembre.