Di sicura discendenza – "Figlia e nipote d'arte, il nonno Antonio era un eccellente acquarellista, mentre il padre Sergio, molto conosciuto a Varese, ne completò la formazione, Massimiliana Pasetto, approda ad una nuova personale nell'antico Palazzo Comunale di Cavaria, a dieci anni dal suo debutto espositivo avvenuto in una tarda maturità, esplicitata da una pittura fermata in un nucleo figurativo ponderato, sereno, appagato.
Estatica – L'artista varesina si rivolge alla natura, con slancio religioso, "senza prospettive pittoriche ed umane" ha scritto di lei il critico e poeta Giorgio Rota, ad indicarne l'atemporalità e la fissità estatica della visione e della raffiguazione.
Fuori dai tumulti – "Le opere dell'artista – scrive Rota – sono una dolce storia d'amore con la natura che culmina in un fatato bacio di speranza e di gioia, una ritrovata serenità che si isola dai tumulti farneticanti dell'età contemporanea, un'eterna canzone di affetti e di memorie. Nel tentativo di rivivere (e di resuscitare dal limbo dell'oblio) tempi, figure ed immagini che non torneranno più, ma che sono ancor oggi maestri di vita, commuovono ed indicano la via su cui procedere: quella dell'ascolto, in raccoglimento interiore, di una pia e confortante fiaba per noi, sempre bimbi ed innamorati dell'esistenza e di 'essere', che ci canti, per sempre, la grandezza dell'Onnipotente ed i doni a noi concessi quali figli prediletti" .
Una linea critica improntata ad una sensibilità romantica che l'ha sempre sostenuta anche nella sua precedente letteratura critica: "Nella prediletta tecnica dell'acquarello alternata alla pittura a olio – scrisse alcuni anni fa Giancarlo Angeleri – si coglie quella voce del sentimento che trova emozioni intense e fuggevoli nei cromatismi soffusi o nelle gamme solari… …Le nevicate, nelle modulazioni coloristiche di un'ovattata atmosfera, richiamano incanti antichi, che il cuore non ha dimenticato…".
Massimiliana Pasetto. Dipinti
Antico Palazzo Comunale
Via Ronchetti – Cavaria Con Premezzo
Inaugurazione domenica 16 settembre ore 11
16 settembre – 30 settembre
orari: Da martedì a venerdì 16.00 – 18.30; sabato, domenica e festivi 10-12.30/15-19. Lunedì chiuso