La mostra, visitabile fino al 26 ottobre, è centrata su due nuclei: alcuni preziosi esemplari del patrimonio librario antico della Biblioteca di Giurisprudenza e i materiali di scavo provenienti dal monastero benedettino cluniacense di Sant'Abbondio, emerso nelle sue strutture medioevali durante gli scavi del 2003, visibili proprio nella sala dove si svolge la mostra.
Sono previste anche visite guidate gratuite, organizzate e gestite dagli studenti dell'Ateneo nei giorni da mercoledì a domenica dalle 15 alle 17. Gli edifici e i resti archeologici romanici, gli affreschi gotici e quelli rinascimentali, le strutture manieristiche, i restauri eclettici sono le tappe di un percorso affascinante, essenziale per la conoscenza della città.