Lugano – Nicolas Party in “Rovine”, personale a cura di Tobia Bezzola e Francesca Bernasconi in corso presso il MASI di Lugano, opera sul concetto di contrasto spaziale ponendo in relazione tra loro luoghi chiusi e aree aperte.
Preminentemente concepita in relazione alla struttura espositiva le opere di Party (Losanna 1980, vive e lavora a New York) definiscono un percorso concepito in cinque distinti temi quali la natura morta, il ritratto, le vedute rocciose, le grotte e il paesaggio, mentre ad accogliere il visitatore all’ ingresso della struttura espositiva compaiono quattro lavori murali eseguiti a pastello ispirati alle opere del pittore svizzero Arnold Böcklin (1827 – 1901) raffiguranti scenari urbani in rovina che spingono a plurime letture: riguardano il passato? il presente? l’idea di prossimo futuro? se così fosse, negli ultimi due casi non sarebbe certo di buon auspicio.
Negli spazi interni ad accompagnare i trentuno dipinti eseguiti a pastello concorrono quattro sculture tutte opere realizzate tra il 2013 e il 2021, alcune delle quali inedite.
Le figure femminili scandiscono la loro personalità attraverso la fissità dello sguardo la cui tensione le porta oltre il contesto reale.
A contestualizzare i paesaggi di Party concorrono allusioni metafisiche non disgiunte da digressioni oniriche.
Le nature morte nel loro insieme plastico rivelano impianti strutturali il cui rimando porta al desiderio infantile di plasmare le forme sino a renderle altro dalla loro reale natura.
Nicolas Party – “Rovine” – MASI, Via Canova 10.Fino al 9 gennaio 2022. Orari: martedì, mercoledì, venerdì 11-18. Giovedì 11-20. Sabato, domenica e festivi 10-18. Biglietti: intero CHF 20, ridotto CHF 16
Mauro Bianchini