Un particolare della sculturaUn particolare della scultura

Martedì 6 marzo, la Salamon&c presenta in anteprima Le stagioni: la monumentale scultura in bronzo di Ugo Riva, che farà parte della corposa esposizione che animerà il parco e gli interni dell'elegante Four Seasons hotel di Firenze da maggio a ottobre 2012.
L'anteprima a Milano è l'occasione per scoprire i retroscena tecnici della realizzazione di una scultura in bronzo così complessa, illustrati dall'esauriente carrellata di fotografie che hanno documentato l'intero percorso esecutivo e dalle spiegazioni che lo stesso Riva sa dare, con la sua esperienza e la sua passione.

L'iniziativa sarà anche motivo per ammirare una novità nell'ambito dell'attività di Riva: le sculture invetriate. Un progetto di opere realizzate in collaborazione con la ceramista Gioela Suardi, con la quale ha dato vita a una serie di opere in ceramica policroma.
Ugo Riva è uno scultore bergamasco che ha compiuto un percorso controcorrente rispetto a molti altri artisti. Infatti da un passato di scultore informale, intorno alla fine degli anni '80, ha sfidato la più ardua impresa per uno scultore rivolgendo la sua attenzione alla figura umana, virando il suo stile verso la figurazione. Controcorrente anche se non un caso isolato, a dimostrazione che un filo sottile lega alcuni fra i più significativi scultori del ‘900 (da Auguste Rodin in poi) spingendoli verso tale direzione.

Dagli innumerevoli e autorevoli testi dedicati all'attività di Riva una fra le molte riflessioni che affiora con frequenza sta nell'osservazione che le sue opere non si misurano

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con il tempo né si adeguano ad alcuna regola di mercato, ma sanciscono il diritto dell'artista a esprimersi con il linguaggio che gli è proprio senza cercare il consenso a ogni costo.
Questo non significa che Ugo Riva non sia mosso dal desiderio che le sue opere siano parte viva del panorama dell'arte contemporanea, che siano guardate, capite, discusse. E quale migliore palcoscenico per esporre opere monumentali se non il parco della Gherardesca di Firenze? Una tenuta, oggi annessa all'elegante albergo Four Seasons, teatro naturale per un'esposizione che non ha eguali in Italia.

Ugo Riva è un artista affermato che, in autonomia, ha potuto fondere, nell'arco degli ultimi anni, un numero considerevole di opere, le stesse che daranno corpo alla mostra nel parco del Four Seasons di Firenze. Luogo

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intriso di storia e cultura che nella fase iniziale del progetto ha anche intimorito l'artista bergamasco, mostrandone l'umiltà intellettuale.
La scultura "le Stagioni" è un grande bronzo di oltre due metri d'altezza, composto da quattro figure femminili, una per ogni stagione della vita. Un'opera monumentale che somma tutte le caratteristiche più apprezzate dell'opera di Riva: la ricerca formale, la perizia artigianale, l'eleganza nella scelta policroma -ottenuta con la sua proverbiale patina- e non ultima l'abilità della resa della figura umana che rispecchia la profonda considerazione che lo scultore riserva al corpo femminile.

A compendio dell'esposizione vi saranno le fotografie che documentano il complesso e affascinante mestiere dello scultore e dell'attività in fonderia, i bozzetti preparatori e le già citate sculture invetriate.

Con questo appuntamento la Salamon&C prosegue il ciclo di incontri dedicati agli artisti che rappresenta, fornendo al visitatore un'ampia visione dell'intero processo creativo che affianca l'evoluzione di un'opera: dalla scelta della tecnica, alla messa in atto; dal progetto intellettuale, all'esecuzione materiale.
Un percorso condiviso da Ugo Riva che si presterà a illustrare e rispondere alle curiosità dei visitatori della mostra.
Con questa mostra la Salamon&C segna un importante passo nella diffusione della conoscenza dell'arte scultorea attuale, che costituì la prima esposizione d'arte contemporanea della galleria milanese, nel lontano 1989, con le sculture del franco polacco Yvan Theimer, sotto la guida di Giorgio Soavi.