Se si pone la punta di un compasso nella Piazza San Magno e si ruotano le aste per poche centinaia di metri, si avrà l'idea del borgo antico di Legnano.
I confini del disegno dell'abitato erano: il cinema Legnano, Largo Seprio, la vecchia Piazza Mercato, Don Sturzo e l'Olona.
Poco più avanti del Palazzo Leone da Perego di Corso Magenta, si trovava una porta, poi demolita nel 1818 e ritrovata in parte durante gli scavi del Teatro Galleria negli anni cinquanta del Novecento.
La Piazza non era solo il crocevia di strade ma anche di popoli.
Poi arrivarono i romani che da Milano andavano in Gallia.
Hanno lasciato le loro tombe in zona San Martino, Costa di San Giorgio e Canegrate.