Domani, giovedì 13 febbraio, insieme a Luisa Cozzi per Poetando Video Poesia c’è l’autore Riccardo Giuseppe Mereu e le sue performance poetiche.

Mereu, di origini sarde, vive a Pavia dal 2014. Partecipa a reading, a Poetry Slam, a rassegne artistiche come il Festival e performace Ha pubblicato il saggio La costruzione dell’identità. L’evoluzione grafica dello Specchio Mondadori, in Storie in copertina. Protagonisti e progetti della grafica editoriale (Edizioni Santa Caterina, 2014) e la raccolta di versi L’acqua è seminale edita da IQdB Edizioni (I Quaderni del Bardo Edizioni, 2018). Alcune sue poesie sono apparse in riviste digitali e cartacee, altre pubblicate in antologie come Distanze obliterate. Generazioni di poesie sulla rete, a cura di Alma Poesia (Puntoacapo Editrice, 2021), Dalla stessa parte. Uomini contro la violenza sulle donne, a cura di Salvatore Contessini e Salvatore Sblando (La Vita Felice, 2021), L’artigiano di versi, a cura di Fabrizio Bernini e Marco Pelliccioli (Stampa 2009, 2022), Ogni sguardo su Milano – La città e la periferia nel linguaggio della poesia contemporanea (ChiareVoci Edizioni, 2024).

Prima di approdare a Pavia, ha vissuto a Londra, al suo rientro in patria, ha cambiato completamente il suo modo di concepire l’arte poetica.

Una sua singolarità è la teatralità; infatti è presente in numerosi laboratori e seminari di teatro e a Seminari Residenziale di Commedia dell’arte, come quello di Belluno, a cura di Maria Carolina Nardino, con la messa in scena finale di uno spettacolo originale per le piazze della città.

Dalla prefazione di Elisa Longo al suo “L’acqua è seminale”: Il tema della migrazione, affrontato da Mereu, costringe il lettore al ribaltamento del punto di vista, a guardare un orizzonte che diventa cieco, come in L’Africa si svuota “Che cosa vedono/ che io non vedo/ all’orizzonte?/ Da questa parte del buio ogni angolo è cieco./ Forse, sono dalla parte dell’orizzonte sbagliato”, a guardare un orizzonte sovvertendolo anche da un punto di vista politico. Mereu, appassionato di chimica e fisica, Mereu che scrive di stelle e buchi neri come luoghi di conforto e non di smarrimento. La certezza del cosmo da cui trae origine l’elemento umano, l’elemento base comune a tutti noi, ma che nelle sue molteplici combinazioni ci rende diversi e unici. Cos’è l’uomo immerso nel caos? Cos’è il maschile, il seme della vita?

E con questi interrogativi diamo l’appuntamento a giovedì sera, 13 febbraio, alle 19,45 sempre su Rete55- canale88 del dig ter

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