Carnago – La storia del libro d’artista ha origine alla fine del XIX secolo a partire dalla versione di “L’apres midi d’un Faune” di Stephané Mallarmé stampata nel 1876, accompagnata dalle opere di Edouard Manet. Da quella data, il connubio tra artisti e poeti, ha percorso più di un secolo in un continuo manifestarsi di nuove e creative forme espressive. I giorni nostri ci portano alla 9° Edizione della mostra del libro d’artista in corso presso la cinquecentesca chiesa di San Rocco a Carnago.
“Pagine d’arte contemporanea” a cura di Claudia Canavesi intende altresì ricordare e non dimenticare la 25° giornata mondiale contro la violenza nei confronti delle donne.Le cinque artiste invitate hanno lavorato sul concetto di stratificazione della materia, della narratività e della consolidazione della memoria.
I sette libri di Marina Chiò posti su una superficie speculare entro la quale si riflettono le figure dei visitatori, offrono pagine bianche quale origine di ogni narrazione e nelle quali ognuno di noi potrebbe figurare protagonista assoluto.
La natura dei sentimenti più intimi vibra tra le pagine di Silvia Cibaldi; sono sussurri di sogni, speranze, poetici sospiri svelati affinché si crei un silente legame tra artista e osservatore.
Le superfici di terracotta con cui è composta l’opera di Armanda Verdirame rimanda alla stratificazione del pensiero, alla sua germinazione originaria che nel suo costante succedersi porta al profondo concetto di memoria.
La scrittura segnica di Lorenza Morandotti, impressa su tavole di argilla, conduce ad una narratività ancestrale non priva di rimandi alchemici riservati esclusivamente alla sapienza di pochi eletti.
Giunte da lontano e sospinte sino a noi dalla mutevolezza dei venti, le pagine di Annalisa Mitrano paiono avere conservato, 
di tale evento, le ondulate fluidità.
Tra loro unite da equilibrate cuciture esse definiscono l’importanza della continuità narrativa, ai fini di una poetica lieve e flautata.
Pagine d’Arte Contemporanea – Carnago, Chiesa di San Rocco, Via Italia. Fino al 9 dicembre. Orario: sabato – domenica 16-19
Mauro Bianchini
