Dalla splendida cornice di Palazzo Dosi Magnavacca a Pontremoli alle sale della suggestiva Torre sul Porto di San Vincenzo, in provincia di Livorno. E’ la seconda tappa di “Libro d’artista Toscana Tour”, manifestazione itinerante che, giunta al quindicesimo anno, continua a mietere successi tra artisti e appassionati.

 

Opere e artisti da tutta Italia e dall’Estero

Cinquantacinque i partecipanti di questa edizione che raccoglie settanta opere firmate da artisti italiani e stranieri (alcuni provenienti da Argentina e Canada). Il libro, in tutte le sue declinazioni, è protagonista nei manufatti realizzati con materiali di ogni tipo e con le tecniche più varie: dalla xilografia, alla tempera, all’acquerello fino ai colori acrilici. Ed ancora collage, fotografia,foglia oro, carta giapponese, pergamena, inchiostri, cera d’api, polline, foglie, piume, lana, cotone, iuta, cartone, buste antiche e francobolli, scarti di tecnologia.
Le tematiche sono differenti e gli artisti hanno potuto esprimersi spaziando ognuno in un proprio universo, più o meno intimo: la natura, gli animali, il paesaggi, le emozioni, il corpo umano,le paure e la morte. Ed ancora la fantasia, il viaggio, il virtuale, la divinità, l’energia dell’universo e la musica. Un’esplosione di diversità che si fa armonia e ricchezza espressiva capace di stupire e affascinare.
Accanto alle opere degli artisti il percorso espositivo presenta anche i lavori degli studenti delle Accademie di Belle Arti di Carrara e Bologna, dei Licei Artistici di Cecina e Piombino.

 

Le tappe del tour
L’esposizione lascerà San Lorenzo il 25 agosto alla volta di una nuova tappa, a Pisa, a Palazzo Lanfranchi dove rimarrà dal 5 al 15 settembre. Dal 5 al 27 ottobre il tour farà sosta al Museo Carmi di Carrara, mentre dal 20 novembre al 15 dicembre sarà a Prato alla Biblioteca Lazzerini e alla Sala comunale Campolmi. L’ultima sosta di “Libro d’Artista Toscana Tour”, è prevista nel nuovo anno a Firenze, all’interno di Palazzo Medici Riccardi.

Certo, non sono luoghi proprio dietro casa ma, per chi si trovasse in vacanza in Toscana, nelle vicinanze delle sedi elencate, una visita all’esposizione darebbe quel tocco di colore in più che… non guasta mai.
Elisabetta Farioli