Aosta – Il Museo Archeologico Regionale ospita la mostra “Impressionismo tedesco. Liebermann, Slevogt, Corinth dal Landesmuseum di Hannover”.
L’esposizione racconta la storia dell’evoluzione della corrente artistica tedesca attraverso una prestigiosa selezione di dipinti, opere grafiche e sculture, provenienti dal Landesmuseum di Hannover e per la maggior parte mai esposti al di fuori della Germania.
La mostra, curata da Thomas Andratschke, responsabile della sezione “Nuovi maestri” del Landesmuseum di Hannover e da Daria Jorioz, storica dell’arte e dirigente della Regione autonoma Valle d’Aosta, rappresenta un’occasione unica di indagine, studio e valorizzazione di importanti artisti, poco noti al pubblico italiano ma di grande interesse, in quanto molti di loro hanno spesso ritratto la natura e i paesaggi del Bel Paese.
Partendo dal rapporto con l’Impressionismo francese, la mostra si snoda in ordine cronologico su tre aree tematiche: la prima sezione ospita i pionieri della pittura paesaggistica tedesca fino al 1890, la seconda mostra i capolavori dei tre più celebri Impressionisti tedeschi come Max Liebermann, Max Slevogt e Lovis Corinth, mentre la terza sezione propone i loro successori, gli artisti della corrente artistica tedesca attivi fino al 1930.
In Germania le origini del movimento impressionista sono individuabili nella pittura realistica di paesaggio, la “realistische Freilichtmalerei”, che contrasta il gusto conservatore dominante all’interno del regno tedesco dell’imperatore Guglielmo di Prussia. Già a partire dal 1820 molti artisti abbandonano il chiuso dei loro atelier per dipingere la realtà en plein air, a stretto contatto con la natura.
Il progetto espositivo inedito, proposto per la prima volta in Italia, è il frutto della collaborazione istituzionale tra la Struttura Attività espositive e promozione identità culturale della Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Valle d’Aosta e il Landesmuseum di Hannover, che vanta una delle collezioni di Arte tedesca dell’Ottocento e del Novecento tra le più celebri al mondo.
La mostra, allestita nelle sale di Piazza Roncas, rimarrà in calendario sino al 29 novembre con i seguenti orari di apertura al pubblico: tutti i giorni dalle 9 alle 19.