"Forse aveva ragione Baudelaire. La scultura è un'arte da primitivi. Richiede una dimensione che non è quella del dinamismo metropolitano, un tempo che è inconciliabile con l'effimero della civiltà dei consumi, uno spessore significante che non può appiattirsi sull'hic et nunc". Riprendiamo questa considerazione di Luciano Caramel per introdurre il documentario che illustra il gruppo scultoreo denominato da Giancarlo Sangregorio: "Le sculture nel Giardino di montagna" a San Giulio di Gagnone, in Val Vigezzo.
Nelle immediate vicinanze di questo singolare museo di sculture all'aperto, è possibile visitare il "Centro Studi Sangregorio", ospitato in una casa montana.
Il pubblico di studiosi ed esperti può trovare sculture di grandi e medie dimensioni oltre ad un'interessante rassegna di opere su carta, su tela, acqueforti, impronte, collages, calchi, rilievi, opere polimateriche, realizzate nel corso degli anni da Sangregorio. Una ricca antologia bibliografica è a disposizione di ricercatori e studiosi.
Per maggiori info.: 339.2715986