Il gran teatro ceramico – C'è anche Claudio Argentiero nel parterre de roi di artisti invitati a partecipare al Gran Teatro Ceramico. Bau+Miaao, una celebrazione dedicata alla Oropa barocca, a Biella futurista; una rappresentazione tra il sacro e il profano su testi di architettura, arredo urbano e scultura nelle Gallerie Soprana e Sottana del Miaao al Museo Internazionale delle Arti Applicate Oggi di Torino.
Una esposizione d'arte, architettura e design, a cura di Enzo Biffi Gentili e Luisa Perlo, allestita nel complesso juvarriano di San Filippo Neri; un'indagine che mira a ripercorrere l'arredo urbano storico, alla luce del rapporto intrattenuto nel tempo da testimoni attivi quali gli artisti, in particolare, le avanguardie storiche biellesi; e la scultura ceramica contemporanea internazionale posta in relazione con la statuaria del Sacro Monte di Oropa.
L'impegno documentale – La mostra comprende una sezione, curata da Paolo Portoghesi, sui progetti di Guarini, Juvarra e Antonelli per il Santuario di Oropa (Santuario e Sacro Monte sono stati iscritti dal 2003 nel
Patrimonio dell'Umanità Unesco). Proprio su Oropa, si è concentrato il lavoro del fotografio di Castellanza, presente al pari di nomi altisonanti come Luigi Ontani, Pablo Echaurren, Ettore Sottsass, Paolo Schmidlin. I responsabili dell'evento hanno avuto presente il lavoro documentario svolto negli ultimi anni da Argentiero, sopratutto in merito all'architettura dei Sacri Monti prealpini, ma anche all'attenzione rivolta al paesaggio tout cour e alla sua preservazione anche documentaristica.
Ultimi giorni di festa – Un impegno profuso senza risparmio anche nell'attività dell'Archivio Fotografico Italiano che celebra in questi giorni la sesta Festa della Fotografia d'autore in Villa Pomini a Castellanza. Previsto un gran finale, con l'incontro di Grazia Neri, giovedì 5 alle 21.15, storica figura di gallerista e promotrice di immagini; un incontro per approfondire tematiche inerenti al mercato della fotografia, alla rivoluzione del digitale, alla produzione, alla diffusione e utilizzazione delle immagini con accenni anche all'annoso problema della tutela del copyright. Nella serata di venerdì invece incontro con Isabel Lima, l'artista presente in mostra con una dura sequenza di immagini improntate alla denuncia contro la violenza femminile. Una festa di successo, quella a Castellanza, con costante afflusso di appassionati agli incontri collaterali e un insperato successo di adesione alle letture dei portfolii: cifre che certificano le ambizioni del gruppo di lavoro sul territorio, pronto, d'altro canto, a presenziare con mostre e pubblicazioni per il terzo anno consecutivo a Les Rencontres di Arles.