Spunti terribili – La disperanza, la danza macabra, la morte che cammina sopra i resti mortali, il tempo meschino del presente e il tempo dell'eterno. Sono solo alcuni spunti, terribili a dirsi ancora più possenti a vedersi che innervano anche questa ultima, recente, decima edizione de Lo spirito del Lago: inusuale, rara, complessa iniziativa espositiva il cui epicentro è nella bellezza quasi incontaminata dell'Isola Bella del lago Maggiore e che ancora una volta vede concentrarsi cultura visive italiane, svizzere, tedesche, olandesi, con punte di diamante della provincia di Varese.
Inopportunità – Ale Guzzetti, Ferdinando Greco, Federico Simonelli, sono i tre artisti della bassa provincia che da anni presenziano alla ponderosa messa in scena di un'arte che ancora ragiona di fatti di scabrosità oscenità sociale: la morte, ad esempio, il tempo, l'apparenza del tempo, la felicità ingannevole, il valore simbolico dei luoghi in cui quest'arte si mette in scena.
Isle specific – Nel caso odierno, nelle vecchie case di pescatori dell'isola, nelle stanze messe a disposizione del Principe Borromeo, in quelle che erano stanze d'albergo che non assolvono più a quella funzione, in un vecchio cimiterino di questa suggestiva isle specific, tra il palazzo, grotte, statue e giardini. Il tutto organizzato a metà tra tedeschi italiani: da una parte Gianpiero Zanzi, titolare dell'Hotel Helvetia, dall'altra il gruppo di lavoro che fa capo a Hartmut Kraft. Una sinergia florida, da anni, e che trova sbocchi non solo nella rassegna sull'isola ma anche in altre collaborazioni espositive. Qui come altrove.
Il disgelo – 'Hic sunt leones', 'Il ponte del diavolo', 'E' bella la bestia', sono alcuni titoli delle ultime edizioni della manifestazione. Quest'anno è stato scelto 'Il disgelo': "Attualmente l'arte è forse l'unica possibilità di pensiero e sensibilità che accomuna tutti i popoli. Mettere fine alle differenze che oggi sembrano insormontabili ed intraprendere le vie della collaborazione fattiva per appianare i contrasti, le differenze, i nazionalismi e gli egoismi. Lo Spirito del Lago vuole porsi come promotore ed iniziatore di un cambiamento radicale", ne spiegano le motivazioni i curatori.
La danza macabra e la disperanza – Ciascuno a suo modo ne dispiega il tema: senza facili ottimisti. Artevarese.com ha già avuto modo di presentare l'opera di Ale Guzzetti che ha gemellato Lo spirito del lago con il Festival Jazz di Ascona e la città di New Orleans reinterprendo interattivamente il tema della danza macabra. Ferdinando Greco con l'opera La disperanza, ha dipinto di nero due pareti e un pavimento di una stanza ponendovi un proprio autoritratto "come sepolto dopo un terremoto" e sovrapponendovi una sorta di grande scheletro sovrastante. La morte ci cammina sopra, è il senso. Dalla parte opposta, stride il contrasto: un quadro volutamente romantico, la visione di un lago, in cui si intravedono i cigno, l'inganno della felicità.
Non ho avuto tempo – Federico Simonelli, dal canto suo, gioca con il suo tema classico del rapporto tra la statuaria, in questo un busto in cotto, emblema di armonie antiche e perdute e lo scarto con la finitezza, l'imperfezione dell'hic et nunc presente.
Tra gli altri artisti italiani presenti anche Ruggero Maggi, Enrica Borghi, Valerio Tedeschi. Impressiona per potenza evocativa e suggestione ambientale l'opera dello svizzero Daniel Spoerri, un vecchio tribolo per triturare il grano, sormontato da corna di cervo fusi in bronzo e un bucranio.
Fiera d'arte a Colonia – La rassegna, quasi unica nel suo genere, merita una visita. E meriterebbe attenzioni più specifiche. Problema che il versante tedesco dell'organizzazione ha affrontato in questi anni più di petto di quanto non si riesca a fare in Italia. Da tempo Lo spirito del Lago ha un suo stand alla autunnale Fiera d'arte di Colonia, dove viene presentato il tema dell'edizione successiva. O immagini ed opere della manifestazione precedente. Marketing e programmazione.
Lo spirito del lago – Il disgelo
Isola Bella
7 luglio – 31 ottobre
dalle 12 alle 18
per visitare la mostra telefonare per appuntamento al 0323.30043/348.8714310