Saronno – Si aprono i festeggiamenti per il trentennale del Museo della Ceramica G. Gianetti e tra gli eventi organizzati per la ricorrenza anche la mostra di Ugo La Pietra in apertura dal 5 ottobre (inaugurazione alle 18) dal titolo “L’oggetto significante”, evento realizzato in collaborazione con la Galleria Il Chiostro Arte & Archivi di Marina Affanni.
L’esposizione, infatti, è allestita nelle due sedi: il Museo Gianetti metterà in luce le opere della ricerca “Genius Loci”, oggetti in ceramica realizzati a Vietri sul Mare, Polizzi Generosa (PA), Albissola Marina, Gubbio (bucchero umbro) e Umbertide dove l’artista ha potuto sperimentare con la ceramica un progetto di “tradizione rinnovata”. Esposte anche due installazioni: “Ultima cena” e “Libri aperti”.
“La storia di Ugo La Pietra – spiega Mara De Fanti – è strettamente legata al mondo della ceramica, che, pur non essendo il medium principale dei suoi lavori, dialoga con tutti gli aspetti intrinsechi e sottesi di questo materiale. La sua narrazione è forte, ammiccante, persino ironica, ma soprattutto ci racconta del nostro mondo visto attraverso la materia che da sempre accompagna l’uomo. Ed è proprio in questo percorso, che prende sentieri diversi, dall’oggetto d’uso alla scultura, dal design alla performance gestuale, dall’artigianato abilissimo all’arredo urbano, che ci ritroviamo quando l’artista compie il gesto di reinventare la materia”.
Alla Galleria Il Chiostro Arte & Archivi verranno esposti dipinti, opere su carta e ceramiche che
portano con sé, dentro la forma del “vaso”, dichiarazioni importanti, appartenenze e tradizioni. La mostra sottolinea la creatività esplosiva e in continuo rinnovamento di Ugo La Pietra.
“Il nuovo spazio della galleria – precisa Marina Affanni – fa da contenitore ai lavori de “l’oggetto significante” che sono dipinti, opere su carta e ceramiche in cui sono conservate, dentro i numerosi vasi, soggetti della serie, importanti dichiarazioni, appartenenze e tradizioni. Attraverso una reinvenzione ironica, colorata, sorprendente degli elementi, come già era stato esposto in passato dalla galleria in varie collettive e in occasione de “Il verde risolve” del 2015, la mostra rivela ancora una volta la creatività vivace, significante e divertita di Ugo La Pietra”.
Nelle sedi espositive saranno presenti anche due video installazioni di Lucio La Pietra che traggono ispirazioni dalle opere del padre: alla Galleria il Chiostro Arte e Archivi “Fittile”, visione digitale di oggetti in trasformazione, creata in occasione della mostra del 2021 alla Triennale di Milano, mentre il Museo della Ceramica “Rizòmata”, un racconto sul ciclo eterno di nascita e d’istruzione della materia. @luciolapietra
Per l’occasione sarà pubblicato il catalogo Ugo La Pietra “L’oggetto significante” con testi di U.L.P. Vittorio Fagone, Marina Affanni e Mara De Fanti.
La mostra rimarrà in calendario sino al 23 novembre. Orari al pubblico: martedì e giovedì 15 – 18; sabato 15 – 19. La mattina solo su appuntamento.