Fossano – “Fantastiche Grottesche” è la mostra che da sabato 18 dicembre si apre al Castello degli Acaja. L’esposizione, dedicata all’opera di Giovanni Caracca e allestita nella Sala delle Grottesche della fortezza, si concentra sulla storia del pittore fiammingo alla corte dei Savoia che succedettero a Filippo I d’Acaja. Il Castello, edificato come struttura difensiva tra il 1324 e il 1332, venne poi trasformato in residenza signorile.
La mostra prende corpo da un progetto espositivo site-specific che intende valorizzare il ciclo di affreschi realizzati dall’artista, uno dei più importanti esempi di pittura tardomanierista piemontese.
Realizzati da Jan Kraeck, italianizzato Giovanni Caracca, intorno al 1585 per volere di Carlo Emanuele I di Savoia, i dipinti coniugano la cultura degli emblemi, che conosce notevole fortuna in epoca umanistica e rinascimentale in tutta l’Europa, con il gusto per la decorazione a grottesche che si diffonde in seguito alla scoperta della Domus Aurea a Roma all’inizio del Cinquecento.
Caracca per oltre trentacinque anni, dal 1568 al 1607, operò alla corte dei duchi di Savoia Emanuele Filiberto e Carlo Emanuele I e venne apprezzato per le sue capacità di disegnatore, ritrattista, pittore su tavola, tela e ad affresco, e anche di “controllore generale di nostre fortezze”.
Il percorso multimediale, attraverso l’uso delle tecnologie immersive, coinvolgerà i visitatori in un colloquio ideale con Giovanni Caracca che racconterà la storia dei personaggi che hanno abitato il castello. Inoltre approfondirà il tema delle campagne decorative, illustrando i soggetti e il loro significato.
Ma cosa sono le grottesche? In parole molto “povere” si tratta di una determinata specie di decorazione parietale costituita da un leggero e fantasioso disporsi di forme vegetali accompagnate da figure umane, animali stravaganti e scenette narrative.
Affianca l’esposizione una selezione di opere appartenenti alle collezioni di Palazzo Madama, che arricchirà la narrazione con ritratti e oggetti dell’epoca, seguendo un doppio filo conduttore: la ritrattistica dei duchi di Savoia e il tema formale della grottesca nelle sue varie declinazioni.
La mostra proseguirà sino al prossimo 25 aprile. Ingresso con visita guidata, dal mercoledì alla domenica e festivi, alle 11 e alle 15. E’ consigliata la prenotazione: T. 0172 60160 – oppure scrivere a: iatfossano@cuneoholiday.com.