Rescaldina – I “Personaggi” di Francesco Campanoni in mostra a La Tela. Nelle sale dell’osteria sociale del buon essere sono esposte 26 opere dell’artista legnanese: acrilici su legno, che, nella semplicità dei tratti rappresentano la voglia di raccontare il quotidiano mettendo in discussione i luoghi comuni.
L’artista , specializzato nell’incisione all’acquaforte, ha realizzato anche piccole e grandi sculture in terracotta, ceramica, gres, raku non disdegnando anche materiali più leggeri come legno, carta, corda e perpex. La sua attività si estende anche al teatro dove, dal 1980, partecipa a diversi corsi di formazione da attore. Oggi, infatti, parallelamente all’attività di incisore e scultore, allestisce spettacoli teatrali di cui firma regia, scenografie e testi.
Scrive di lui il critico d’arte Alfonso G. Ferrari.: «Chi ha avuto modo di vedere gli spettacoli teatrali, le sculture, i quadri e le acqueforti di Francesco Campanoni, si è fatto senz’altro l’idea che egli sia un anarchico e che le sue opere irridano le convenzioni usurate, i luoghi comuni, i pregiudizi e le mode senza senso e valore. Nelle scenografie delle sue pièces teatrali, Campanoni ripropone la festosa e bizzarra fantasia delle rappresentazioni patafisiche, mentre tra le sue sculture in legno, ferro e grès spiccano, in modo emblematico, tanti “dada”, ovvero cavallucci surrealisti. Diventa pertanto facile ravvisare in ciò che Campanoni produce le suggestioni ereditate dai movimenti artistici più nichilisti del ‘900. Ma è, soprattutto, l’originale ed inesauribile energia narrativa, che viene immediatamente percepita dall’osservatore, a trasformare in microscopici racconti, quasi in vignette satiriche, ognuna delle sue stampe. La pulita ingenuità polemica riporta alla mente, per qualche verso, lo spirito ribelle di Giovannino Guareschi».
Per chi ancora non lo sapesse “La Tela” è un bene sequestrato alla criminalità organizzata, affidato al Comune di Rescaldina e gestito in ATI dalle cooperative La Tela e Meta insieme con altre associazioni del territorio. È ristorante e centro di aggregazione e di promozione sociale e culturale.
La mostra, nella sede di strada Saronnese 31 a Rescaldina, sarà visitabile fino al 15 marzo. Orari di apertura: lunedi , martedì, mercoledì e domenica 12- 14.30; giovedi e venerdi 12 – 14.30 /19.30 – 23; sabato 19.30 – 23.