Mantova – E’una riflessione sul percorso pittorico di Cioffi degli ultimi due anni la mostra “Luce Ombra Pittura” in corso negli spazi de “LaGalleria” del Museo Nazionale di Palazzo Ducale. Tre sale presentano un universo poetico narrato attraverso diciassette tele, quasi tutte di grandi dimensioni, che offrono un nuovo orizzonte interpretativo che va oltre la pittura stessa e che chiede al visitatore di “entrare dentro” le opere e “attraversarle”, per ritrovarsi in un’altra dimensione.
L’intera narrazione post-aniconica della pittura di Cioffi mostra come l’artista cerchi e trovi, di volta in volta, la dissolvenza dell’immagine nella luce e nel colore, per un’astrazione estremamente moderna, dalla colorazione pastosa e dalla forte valenza spirituale, che rispecchiano un timbro romantico dell’anima che si traduce in una pennellata forte, densamente espressiva e coinvolgente.
Tra le opere esposte, alcune appartengono al ciclo precedente delle Soglie, volutamente inserite dal curatore perché preludono alla nuova serie dei Passaggi e aiutano il visitatore a cogliere il trapasso da una pittura caratterizzata da tonalità rarefatte e delicate a una giocata su contrasti più accentuati, dove la struttura stessa della pittura diventa marcata, l’opera viene addosso e chi guarda che viene catapultato dentro il quadro.
Spiega il critico d’arte Alberto Barranco di Valdivieso: “Questa nuova serie di lavori presenta un’impronta chiaroscurale marcata, ecco perché l’uso della luce e dell’ombra appare più netta, drammatica, come lo stesso assetto linguistico delle composizioni, maggiormente sintetico e introspettivo rispetto al passato, declinato per tagli costruttivi di campo dal margine netto e con scelte cromatiche meno squillanti”.
I Passaggi sono una specie di “ingrandimento” di particolari delle opere precedenti e creano un universo poetico straordinario, dove la cifra stilistica del pittore, la pennellata “pivotante” come la definisce Alberto Barranco per sottolineare “una stesura per colpi di pennello secondo orbite sempre diverse”, si concretizza in una pittura introspettiva dalla fortissima tensione scenica, costruita per sovrapposizione di pigmenti a formare un fitto reticolo che incide sulla stessa percezione di chi osserva. Un impatto emotivo dato anche dal netto contrasto con il “campo di luce” che contraddistingue l’altra parte della tela, che porta chi osserva a “bloccarsi” di fronte all’opera mentre la pittura è come se sconfinasse dalla tela e lo avvolgesse lentamente.
“Luce Ombra Pittura” vuole essere un momento di riflessione sull’evoluzione della pittura di dell’artista, contrassegnata da una evidente e sempre più scavata sapienza espressiva, per composizioni di estrema forza, sintesi ed efficacia, che rimandano a una implicita valenza spirituale della sua astrazione. E’ la sintesi estrema di quello che oggi è l’artista come pittore, espressione di tutto ciò che ha sperimentato e assorbito, per poi tradurlo secondo la sua sensibilità, il suo talento e la sua cultura, nonché il risultato di rapporti personali profondi con artisti dello spessore di Valentino Vago, Claudio Verna, Claudio Olivieri.
La mostra prosegue sino al 31 dicembre e sarà visitabile nei seguenti orari: venerdì 15 -18; sabato e domenica 10 – 13 / 14 – 18, (anche l’8 dicembre); 27, 28, 29, 30 dicembre 15 – 18.