Bologna – 4 Marzo è il giorno del suo compleanno. E se accanto scrivessimo 1943, diventa il riferimento al titolo di una delle sue canzoni più amate e conosciute. Parliamo di Lucio Dalla. A dieci anni dalla sua scomparsa Bologna, in questo giorno particolare, il 4 marzo appunto, inaugura una grande mostra dedicata al cantautore.
Sede della rassegna il Museo Civico Archeologico, dove il curatore Aessandro Nicosia, in collaborazione con la Fondazione Lucio Dalla, propone e presenta il frutto di una lunga ricerca di materiali, molti dei quali esposti per la prima volta, che documentano l’intero percorso umano e artistico di uno dei più amati artisti italiani e internazionali. Un patrimonio che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica, dello spettacolo e della cultura. Un percorso dal quale, partendo dall’infanzia, attraverso documenti, foto, filmati, abiti di scena e altri aspetti si avvia il racconto della sua vita, l’arte e le sue passioni.
“Presentare l’Universo Dalla in uno spazio di 1000 metri quadri è stata un’impresa difficile – ha sottolineato il curatore – ma sicuramente affascinante; in lui la musica scorre dalla più tenera età, con estrema naturalezza. Grazie alla sua capacità innata di dare forma a qualsiasi espressione musicale gli capitasse alle orecchie, ha dato vita a questa incredibile carriera, lunga, intensa, multiforme, sempre all’insegna di strade nuove e inesplorate”.
Oltre dieci le sezioni in cui è suddivisa l’esposizione: Famiglia-Infanzia-Amicizie-Inizi musicali, Dalla ci racconta, Il clarinetto, Il museo Dalla, Dalla e la sua musica, Dalla e il cinema, Dalla e il teatro, Dalla e la televisione, l’Universo Dalla, Dalla e Roversi, Dalla e la sua Bologna.
Per meglio comprendere il risultato di questa importante ricerca/esperienza va focalizzata in particolare la sezione Universo Dalla, con decine di foto del Maestro con tanti personaggi della cultura, i più importanti cantanti, i tantissimi collaboratori che lo accompagnarono nel suo lavoro. Un’interessante chicca con un’enciclopedia di oltre 250 nomi di persone di ogni genere sociale, con cui ha avuto rapporti di lavoro e amicizia che lo hanno seguito per tutta la vita con gioia e con il massimo della considerazione.
L’esposizione sarà accompagnata da un prestigioso catalogo (edito per i tipi di Skira) che vede, tra le tante informazioi, un lungo elenco di straordinarie testimonianze raccolte in occasione delle diverse celebrazioni. La mostra proseguirà sino al 17 luglio e sarà visitabile nei seguenti orari: lunedì e mercoledì: 10 – 16; giovedì e venerdì: 10 – 19; sabato, domenica e festivi: 10-20. Info e prenotazioni +39 334 7495716 www.mostraluciodalla.it. Prevendite 892.101 www.ticketone.it@mostraluciodalla .
Quella di Bologna è la prima tappa di un importante percorso nazionale. Infatti “Lucio Dalla. Anche se il tempo passa” verrà allestita successivamente a Roma, dal 22 settembre all’Ara Pacis. Nel prossimo anno, in occasione dell’ottantesimo della nascita dell’artista, verrà allestita a Napoli e a Milano.