Dall'idea al cosmo – Tra maree e nebulose, passando per la materia della terra, giudati dalle parole di Lucrezio, rivitalizzate da Antonio Zanoletti. Voce che si fa colore sulla carta nelle opere di Sandro Bardelli e nelle melodie di Riccardo Colombo. Grazie alla collaborazione attiva della direttrice Caterina Carletti, sabato 12 luglio il Chiostro di Voltorre si tramuterà in un palcoscenico interamente dedicato all'arte. Quattro gli attori della serata, uniti per dare vita allo spettacolo 'Il perenne divenire del cosmo', scaturito da un'idea di Antonio Zanoletti, e appoggiato e ingrandito e realizzato con il pittore Sandro Bardelli, il musicista Riccardo Colombo, l'energia di Patrizia Galparoli e la presenza sentita di Tito Lucrezio Caro. A presentare l'evento Matteo Inzaghi, direttore di Rete55.
'De rerum natura' – "Oggi più che mai Lo sento come fratello e compagno di viaggio, per come indaga la natura e le cose di questa. Aveva anticipato i buchi neri e…se il sole va ad illuminare altri mondi?", confessa Zanoletti riferendosi al poeta latino Lucrezio. Ed è così che mentre l'attore dà fiato agli scritti del filosofo, scorrono le immagini dell'arte di Bardelli, un'espressione pittorica nata nell'artista a partire dal 2003. Macchie di colore o pianeti, gocce di tempera o pioggia battente? Un tondo rosso fuoco o il sole? Un connubio tra le arti perchè "è incredibile come la poesia anticipa la scienza con la parola", sottolinea nuovamente Zanoletti. Come
perciò Lucrezio era in grado di descrivere fenomeni, situazioni, momenti, realtà della natura, dal cosmo alle montagne, dalle stelle alla rugiada, sfiorando tematiche che avrebbero trovato solo in tempi futuri le risposte nella scienza.
Con gli occhi di un bambino – "Gli artisti sono tutti bambini, è così che hanno lo stesso stupore di questi nel guardare il mondo", afferma Zanoletti. Con quest'idea si devono guardare quelle opere che il pittore Sandro Bardelli propone in relazione a questo progetto. Chi conosce la pittura figurativa, dai colori vivaci, dai paesaggi lontani visti durante i suoi numerosi viaggi, le opere proposte ora da Bardelli risultano assai distanti e alla ricerca di qualcosa di più profondo e interiore. "Questi segni arcani e misteriosi tracciati sulla carta dal pittore era come se venissero da lontano e attraverso le mani di Sandro si condensassero sulla carta", descrive l'attore. Un continuo richiamo tra passato e presente; collegamento portato alla luce anche dal giovane musicista Riccardo Colombo. "Molte le diversità presenti tra la storia del poeta e la musica di oggi, elettronica, tecnologica. Ma è proprio questa che suona le parole di un antico poeta, attraverso canoni attuali e realtà del presente. Suoni su cui la mente e gli occhi devono andare oltre a quello si vede nelle opere d'arte o si sente nelle letture, a cercare qualcosa oltre; più facile ancora se si chiudono gli occhi". "Non guardare con gli occhi. Guarda con la mente. Scoprirai l'Infinito", afferma Sandro Bardelli.
Il Chiostro e poi… – "L'universo brulicante di luci e di tenebre, è simile a noi. I corpi celesti, come l'anima, pulsano di vita. Nello spazio nascono gli universi e dal principio soffia l'alito dell'Eterno", scrive Salvatore Furia, che a settembre ospiterà 'Il perenne divenire del cosmo' all'Osservatorio Astronomico 'G.V.Schiparelli' del Campo dei Fiori; serata ripresa e trasmessa da Rete55. Sarà solo il primo Osservatorio ad ospitare tale spettacolo, è in definizione la tournée in altri Osservatori Astronomici Italiani, incluso quello di Brera a Milano. E poi un viaggio che ha come destinazione la Sicilia, Ragusa e Ragusa Ibla, per poi approdare in altre città italiane e del Canton Ticino. In tutte le tappe verrà presentato e venduto il catalogo della manifestazione; un volume di 120 pagine che racchiude le immagini delle opere di Bardelli accompagnate da citazioni scelte dall'attore Zanoletti. Presente alla presentazione del progetto Sandra Ercoli, dell''Associazione Varese per l'Oncologia…l'Oncologia per Varese', a cui verrà devoluto il ricavato delle vendite del volume.