e liberty
Quegli anni a cavallo – Una manciata di anni, a cavallo tra Otto e Novecento: tanto è bastato a regalare a interi isolati della Lombardia bene un inconfondibile respiro liberty. Ringhiere che imitano i racemi e i ghirigori delle siepi fiorite, eleganti caffè dove si sorseggiano caffè e cioccolata, la risolutezza e la decisione di una borghesia imprenditoriale decisa a prendere in mano i destini della città anche sotto il profilo urbanistico. Con una selezione di oltre ottanta importanti opere provenienti da collezioni pubbliche e private, il Centro di Ricerca Arte Attuale (CRAA) di Villa Giulia a Verbania ospita una mostra antologica su Luigi Serralunga, valente pittore e interprete della cultura artistica italiana a cavallo fra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo.
E tra il sussulto d'orgoglio di una classe borghese che intende far propria la fruizione del bello, una volta riservata a pochi eletti e le prime rivoluzioni della modernità, si fa strada una nuova forma d'arte. Nato a Torino il 26 ottobre 1880, da una famiglia benestante, legata all'amministrazione regia, Luigi Serralunga, dopo aver compiuto gli studi tecnici, si iscrive alla Reale Accademia Albertina di Belle Arti. E sin da subito
e liberty
tradizione e modernità convivono in lui.
Tracciare la strada – Tra gli insegnanti dell'Accademia, tra cui compaiono anche Piercelestino Gilardi e Odoardo Tabacchi, Giacomo Grosso, pittore affermato giunto al successo con la prima Biennale di Venezia, è sicuramente il principale riferimento nella formazione artistica di Serralunga. Col passare degli anni e grazie ad una buona dose di costanza e di tenacia, riesce ad affermarsi gradualmente nella florida scena artistica torinese in cui operano personalità del calibro di Lorenzo Delleani, Cesare Saccaggi, Leonardo Bistolfi e Giovanni Guarlotti.
Inedite miscellanee – La sua poetica incarna i dettami della tradizione tardo-simbolista, contaminata dalle suggestioni provenienti dalla grande stagione della pittura figurativa ottocentesca. Nei ritratti delle dame e degli esponenti della borghesia cittadina, la luce tersa sottolinea il pallore dell'incarnato mentre la pennellata, dapprima più controllata e poi più sfrangiata e opaca, restituisce all'osservatore brani originali sia in fatto di composizione che di armonia cromatica. Lo stile pittorico di Serralunga, inizialmente legato al gusto fin de siècle della pittura grossiana e ranzoniana, nel corso degli anni
assume un'autonomia espressiva che trova i migliori esiti nella ritrattistica, nel nudo, nelle scene di caccia e in alcune nature morte, soggetti resi con una grafia leggera, al limite del non finito.
Accanto alla produzione artistica, Serralunga apre il proprio studio ai giovani artisti, che trovano in lui un maestro severo e capace: tra essi, Mattia Moreni ed Ettore Fico. Nel 1939, ormai malato, Serralunga partecipa alle selezioni per i Premi Sanremo di pittura, prima di abbandonare l'attività artistica e trascorrere gli ultimi mesi nella casa di Castiglione torinese. Aggravatosi e trasferito in ospedale, il pittore muore a Torino il 3 febbraio 1940. Due anni dopo, il circolo degli Artisti organizza un'esposizione postuma con oltre ottanta dipinti selezionati dagli amici tra le opere presenti nello studio e nelle collezioni private. Oltre alle numerose collezioni private, opere di Serralunga sono presenti presso la GAM – Galleria d'Arte Moderna di Torino, il Museo Civico Palazzo Traversa di Bra e la Soprintendenza ai Beni Culturali di Pisa. Dopo la morte dell'artista, le sue opere sono esposte nelle rassegne annuali "900 piemontese" curate dalla galleria Fogliato, tra le quali occorre segnalare tra le più recenti, Flower Power (Verbania, Villa Giulia, 2009).
Luigi Serralunga. Tra simbolismo e liberty
CRAA – Centro Ricerca Arte Attuale, Villa Giulia
corso Zanitello 8, 28922 Verbania (Pallanza)
Fino al 17 ottobre 2010
Orari: da mercoledì a venerdì ore 14.00 – 19.00
sabato e domenica ore 11.00 – 19.00
Informazioni, Craa Villa Giulia
prenotazioni e gruppi: tel. 0323 557691 / 329 9755545
Sito web: http://www.craavillagiulia.com/
info@craavillagiulia.com