Giovani sì, ma non solo – Continua la stagione espositiva di Villa Pomini che, accanto al progetto Giovani Sguardi Sul Territorio, si riserva di dedicare le sue sale principali alle mostre degli artisti più affermati e riconosciuti. Ospite dal 7 al 21 novembre è Pietro Pinnarò, legnanese d'adozione, che ha all'attivo numerose esposizioni a Legnano e dintorni, tra cui l'ultima a Castiglione Olona nel . Prima volta per lui a Villa Pomini, per l'occasione presenta una trentina di opere di recente realizzazione.
L'artista – Nato a Palermiti (Catanzaro), Pietro Pinnarò vanta al suo attivo un "curriculum" culturale degno di nota: la sua attività artistica, già iniziata in età giovanile, raggiunge la maturazione a Milano dove incontra artisti quali Alfieri, Gauli, Franchi e approfondisce le tecniche dell'affresco e del murale. Nel giugno del 1979 viene infatti invitato a partecipare alla Rassegna Internazionale di Murales organizzata da Mondorama nel villaggio di Cala'mpiso di Trapani. Partecipa a manifestazioni artistiche nel corso delle quali riceve numerosi riconoscimenti tra cui il 2°Trofeo Città di Como, Premio Lario Cadorago, Premio Circolo della Stampa Milano e altri. Le sue opere figurano in gallerie e collezioni private in Italia e all'estero.
Bellezza mediterranea – La mostra allestita a Villa Pomini riflette quella maturità pittorica raggiunta da Pinnarò che si attesta sui modi di un linguaggio post-impressionistico, alla Cèzanne, che restituisce paesaggi e figure in termini di volumi e forme geometriche, vivificato da un colore pregno di una luce calda. Ispirazione costante delle sue opere è il Sud, il ricordo dei colori, dei profumi e delle sensazioni della terra del Meridione. Soggetti prediletti sono le vedute dei tipici villaggi, fitti di case addossate, affacciati sul blu del mare e le giovani figure femminili, simbolo di mediterranea bellezza.