L’ambiente ha bisogno di Teatro – "Alberi respirano alberi parlano alberi amano \ alberi dormono alberi aprono terra alberi si sciolgono in acqua \ alberi muoiono e si librano come orme di vento. Animali diventano ciechi terra lacrima cenere aria sprofonda \ l’umano è seppellito evaporano i sensi \ afasia di voce l’anima solitaria cammina nel suo perdersi \ brucia la natura." Metello Faganelli ha composto questi versi introducendo il suo spettacolo di teatro danza "Memorie del Legno", pensato per raccontare la sofferenza della natura attraverso la voce degli alberi. Quella dell’attore è una pratica del teatro che vuole raccontare e insegnare l’ambiente. "Ho cominciato anni fa con una militanza attiva nelle associazioni ambientali: l’ambiente è un mio chiodo fisso" così ci racconta Faganelli quando gli chiediamo di spiegarci perché per lui la natura è così importante.
Teatro come educazione – Dal riciclo dei materiali usati per la costruzione di scenografie e opere d’arte, fino al personaggio del Coniglio Verdino – esperto di agricoltura e alimentazione biologia – pensato per i bambini e protagonista di molte avventure ambientaliste, l’impegno di Faganelli nel comunicare con l’arte i pericoli che incombono sull’ambiente è costante. Così come è costante la sua esperienze di educazione con il teatro, che parte appunto dalle tematiche verdi per approdare oggi ai laboratori che tiene a San Fermo di Varese con alcuni ragazzi disabili. Un’esperienza di lavoro che mette al centro il benessere della persona umana e dello stretto rapporto che questa ha con la salute della Natura nel suo complesso.
L’attore e autore dello spettacolo "memorie del Legno" ha in serbo altre novità dedicate ai bambini e alle scuole, per insegnare con il teatro e l’arte l’amore per l’ambiente.