Chi ben comincia… – Qualcuno l'ha chiamata un evento necessario. E sicuramente lo è stato: stiamo parlando della Fiera Internazionale denominata MIA, allestita al Superstudio Più di Milano dal 13 al 15 di maggio. Una prima edizione sfavillante, sbalorditiva per la partecipazione di pubblico, capace di riunire il meglio della fotografia mondiale e di catalizzare l'interesse di collezionisti, galleristi e semplici appassionati del genere. Il triduo dedicato all'arte media per eccellenza – secondo la celebre definizione di Bourdieu Pierre – è stato organizzato e fortemente voluto da Fabio Castelli, collezionista ed esperto indiscusso per il settore contemporaneo per la Casa d'Aste Farsetti e direttore artistico, dal 2003 al 2008 di Fotografia Italiana, la galleria d'arte specializzata nel genere.
Un successo da ripetere – 5.000 presenze nella sola giornata di inaugurazione, 8.000 metri quadrati di esposizione e 230 operatori tra gallerie, artisti, case
editrici, archivi e istituti di formazione tra i più qualificati sulla scena nazionale ed internazionale. Questi i numeri della prima edizione della Fiera MIA. Novità assoluta anche nel campo dell'editoria: il catalogo della fiera infatti non è più semplicemente inteso come un classico tomo di schede e immagini fotografiche, bensì come un vero e proprio selfbook, un libro che raccogliendo le singole schede degli artisti e delle gallerie, ciascun visitatore ha potuto comporre durante il suo percorso di visita. "Non solo spazi espositivi – ci spiega Fabio Castelli – ma anche incontri con storici e critici d'arte, tavole rotonde e conferenze con esperti del settore, scrittori e critici letterari".
E tra i dieci motivi per scegliere e visitare MIA c'è stata certamente la considerazione che all'Italia mancava ancora la sua fiera dedicata alla fotografia e alla video arte, offrendo un luogo d'incontro agli artisti con il pubblico ed il mercato, permettendo loro, in pochi giorni, di avere una grande visibilità e le migliori opportunità per proseguire il cammino artistico e creativo. E proprio negli stands del MIA incontriamo Claudio Argentiero e Umberto Armiraglio dell'Archivio Fotografico Italiano che ci anticipano tutte le novità del Festival Fotografico Europeo in programma a Villa Pomini di Castellanza dal 21 maggio al 12 giugno.