Il disegno: da hobby a lavoro – "Mi sono sempre divertito a disegnare su pezzi di carta volanti e continuo a farlo", dichiara il giovane artista vedanese, "ma subito dopo la maturità scientifica e dopo l'iscrizione alla Scuola Superiore d'arte del Castello Sforzesco di Milano, l'attività grafica, nata come hobby, si è trasformata in un vero e proprio lavoro. E questo per un caso del tutto fortuito, perché nel 1998 il cesellatore della Scuola Beato Angelico di Milano, Angelo Pennati, stava per andare in pensione e, grazie ad un amico che mi ha passato l'informazione, l'ho sostituito nel lavoro di laboratorio dopo avere appreso tutti i trucchi del mestiere". "Un mestiere che", sottolinea Michele Battistella, è intrigante sotto vari aspetti, sia per le tecniche artistiche che utilizzo, ossia la cesellatura, lo sbalzo e l'incisione, sia per le svariate mansioni che continuano ad assegnarmi, dalla progettazione al disegno di nuovi oggetti, dalla collaborazione con i colleghi dei reparti di monteria e doreria alla realizzazione di oggetti, con altre tecniche, come smalti a caldo e a freddo, o di modelli per fusioni in bronzo. Ho la possibilità di confrontarmi con un'arte antichissima e di spaziare dal contemporaneo all'arte tradizionale".
Anche l'antico operare si velocizza – L'uso delle antiche tecniche del cesello, dello sbalzo e dell'incisione, tipiche di una Scuola, come la Beato Angelico – che ha fatto della tradizione e dell'uso delle antiche consuetudini artistiche finalizzata alla produzione di oggetti d'arte sacra la propria ragion d'essere – non è rimasta indenne alla velocizzazione della società moderna. "Ci si ritrova a realizzare delle opere di altissimo valore artistico e sacro in tempi spesso ridottissimi, a causa di committenti fortemente esigenti che richiedono la realizzazione rapida di opere raffinate e perfette. "Questo", evidenzia Michele, stride evidentemente con la natura del luogo in cui lavoro e con le tecniche che utilizzo".
Linee femminili extra-scolastiche – Al di fuori della Scuola Battistella si sente molto più libero di esprimere se stesso, attraverso soggetti che non hanno nulla a che fare con le committenze dotte e pregiatissime della "Beato Angelico". La silhouette femminile è ciò che più lo affascina. L'ha sempre attratto sin dai tempi in cui, per diletto, annotava i primi segni grafici sulla carta o usava gli acquerelli. Ma se la figura femminile, proprio per la sua sensualità, sinuosità, movimento lineare è sempre rimasta una costante nella sua produzione artistica, anche nelle sculture che presenterà sabato e domenica prossimi a Villa Fara Forni, è la tecnica a cambiare o forse a tradurre in arte, più che in passato, le dolci linee della donna, perché forte anche della propria esperienza lavorativa, Michele riconosce nella cesellatura, nello sbalzo e nell'incisione su rame, materiale che per la sua duttilità si presta perfettamente alla rappresentazione della figura femminile, i medium più adatti ad esprimersi.
"Sculture in rame di Michele Battistella"
Villa Fara Forni, via Fara Forni 1
Vedano Olona (VA)
Sabato 19 e domenica 20 Aprile 2008
Orario mostra: sabato, ore 15-19
domenica ore 10:30-13; 15-19
Ingresso gratuito