Tirar tardi per musei – Non solo Miart, nel fine settimana milanese. Ma una intera città che si mette in mostra, tirando fuori dagli armadi opere d'eccellenza in luoghi altrettanto d'eccellenza; per tirar tardi la notte, a prezzi d'ingresso dimezzati, in molti casi gratuiti. Si festeggia la recente vittoria nella competizione internazionale per l'Expo, ma al contempo si cerca un contorno vitale alla kermesse fieristica; quest'anno in concomitanza con la Biennale di Berlino e sempre più stretta tra altre manifestazioni consimili che rischiano col tempo di eroderne il prestigio.
Un segno, quest'anno, c'è già: alcuni dei nomi storici hanno preferito non esserci negli Spazi di Fieramilanocity, rivisitati per l'occasione da Pierluigi Cerri: Lia Rumma, Gio e Giorgio Marconi, Di Carlo, Francesca Kaufmann, tra gli altri, non ci sono, ed erano tradizionali punte di diamante del panorama.
Viaggio al termine della notte – Intorno a Miart, Art Now!, però la citta sale. O quanto meno, si muove. Al di là del comparto privato, con 14 gallerie che hanno aderito all'iniziativa e le sedi istituzionali, in pratica tutti i musei del capoluogo aperti, le attrazioni specifiche sono quelle promosse dall'amministrazione col sostegno di MITO SettembreMusica, all'insegna dello slogan "Serata per un'opera sola", nell'ambito del progetto "EXPO ADARTE. Viaggio al termine della notte". Spese ammortizzate, proprio grazie alla collaborazione con MITO, la città prolunga gli orari di chiusura nella notte di sabato; dalle 19.30 fino alle ore 24.00 con ingresso ridotto o gratuito ad alcune delle iniziative in programma.
Le gemme – Tra i capolavori, opere di Boccioni e Marini all'Acquario Civico; Picasso, alla Galleria d'Arte Moderna, Il Trittico degli stati d'animo, di Bocccioni al Museo Archeologico, Wildt, al Museo di Storia naturale; un Paul Klee e Piet Mondrian al Pac, il Paul Giullame di Modigliani, al Palazzo della Ragione, De Chirico a Palazzo Reale. Ecco il programma completo delle opere e dei luoghi:
Acquario Civico, viale Gadio 2: Arturo Martini, Torso di giovinetto, 1928, bronzo Umberto Boccioni, Linee e forza di una bottiglia, 1912, bronzo
Castello Sforzesco, Piazza Castello 3: Mattew Spender, sculture
Galleria D'Arte Moderna, via Palestro 16: Pablo Picasso, Femme nue, 1907, olio su tela
Museo Archeologico, c.so Magenta 15: Piero Marussig, Donne al caffè, 1924, olio su tela
Museo di Milano e di Storia Contemporanea, via S. Andrea 6: Umberto Boccioni, Trittico degli stati d'animo, 1911, olio su tela
Museo di Storia Naturale, c.so Venezia 55: Adolfo Wildt, L'uomo antico, 1913, marmo
Pac Padiglione D'Arte Contemporanea, via Palestro 14: Paul Klee, Wald Bau, 1919, tecnica mista
Piet Mondrian, Faro a Westkapelle ,1910, olio su tela
Palazzo della Ragione, p.zza dei Mercanti: Amedeo Modigliani, Ritratto di Paul Guillaume, 1916, olio su tela
Palazzo Reale, p.tta Reale 12- mostra Massimo LISTRIFelice Casorati, Manichini (natura morta con manichini),1922-24, olio su tavola
Giorgio de Chirico, Il figliol prodigo, 1922, olio su tela
Mostra Giustino CHEMELLO: Giorgio Morandi, Natura morta con palla, 1918, olio su tela
Umberto Boccioni, Dinamismo di un corpo umano, 1913, olio su tela
Rotonda della Besana, via Enrico Besana 15: Umberto Boccioni, Forme uniche della continuità nello spazio, 1913, bronzo