Il titolo della personale di Andrea Rauch, "Miracolini", apre a immediati rimandi musicali e poetici, a partire dal nome della Galleria che la ospita, la Nuages, identico titolo del brano musicale eseguito dall'intramontabile Django Reinhardt.
Più vicino a noi nel tempo, Lucio Dalla, nella sua "Attenti al lupo" cantava "C'è una casetta piccola così, con tante finestrelle colorate, amor mio non devi stare in pena…questa vita è una catena, guarda come son tranquilla io anche se attraverso il bosco con l'aiuto del buon Dio stando sempre attenta al lupo".
Ed è la figura del lupo a comparire in alcune opere in mostra, tutte accompagnate da mini storie dove si narra di piccoli paesi "Tre casettine/dei tetti aguzzi/verde praticello/un esiguo ruscello: Rio Bo", come nella poesia di Aldo Palazzeschi.
La mostra è un poetico susseguirsi di piccole comunità costellate da poche abitazioni, poste le une accanto alle altre, dalle differenti architetture avvolte dal vivido mutare colorato di boschi, prati, cieli azzurri o da movimentati temporali percorsi da lampi minacciosi.
L'umanità presente in quei borghi si schiude in reiterate invocazioni al santo di turno con piccole richieste al fine di ottenere, di volta in volta, piccole grazie, o meglio "Miracolini".
Andrea Rauch, racchiude in quei minimi mondi i timori e le speranze che, al di la dello specifico, pervadono l'intera umanità.
Andrea Rauch – "Miracolini"
Milano – Galleria Nuages, Via del Lauro 10
Fino al 12 luglio
Orari: martedì-venerdì 14-19; sabato 10-13/14-19