Padova – A 150 anni dalla prima mostra a Parigi che sancì la nascita del movimento Impressionista nel 1874, il Centro Culturale Altinate/San Gaetano dedica un tributo a colui che è passato alla storia come padre della corrente artistica più amata al mondo: Claude Monet.
L’ampia rassegna, organizzata da Arthemisia con il Comune di Padova e il Musée Marmottan Monet, dà vita a un racconto emozionante, attraverso l’esposizione di oltre 50 capolavori – tra cui le Ninfee, gli Iris, i Paesaggi londinesi e molti altri ancora ambientate in sale spettacolari, accanto a video, testimonianze e atmosfere magiche.
Si possono ammirare capolavori quali Ritratto di Michel Monet con berretto a pompon (1880), Il treno nella neve. La locomotiva (1875), Londra. Parlamento. Riflessi sul Tamigi (1905), oltre a tutte le opere di grandi dimensioni come le eteree Ninfee (1917-1920) e gli evanescenti Glicini (1919-1920).
Le opere esposte sono quelle conservate al Musée Marmottan Monet di Parigi che custodisce la più grande e importante collezione di dipinti dell’artista francese, frutto della generosa donazione fatta dal figlio Michel nel 1966. Sono i lavori a cui Monet teneva di più, le “sue” opere, quelle che ha conservato gelosamente nella sua casa di Giverny fino alla morte, dalle quali non ha mai voluto separarsi. La mostra è quindi anche un viaggio nel mondo intimo del Maestro, nella sua casa e nella sua anima.
Il percorso espositivo è suddiviso in sei sezioni: Le origini del Musée Marmottan Monet: dall’impero all’impressionismo; seconda sezione – La luce impressionista; a seguire Il Plein Air .Quarta sezione Il giardino di Monet a Giverny. Oltre l’impressionismo; Le Grandi Decorazioni e per finire, sesta sezione, L’astrazione in questione.
“Monet. Capolavori dal Musée Marmottan Monet di Parigi sarà visitabile sino al 14 luglio. Orari: da martedì a domenica 9 – 19.30; lunedì 14.30 – 19.30.