Ovadia, lode a Sipari Uniti – Strizza l’occhio ai giovani grazie agli spettacoli di teatro sperimentale e d’innovazione. E’ la seconda edizione di Sipari Uniti, la rete teatrale che coinvolgerà l’intera provincia per tutta la durata del 2010.
Il calendario, che conta 200 spettacoli di compagnie locali, è stato presentato negli scorsi giorni al Cinema Teatro Nuovo di Varese, con un ospite d’onore: Moni Ovadia. Padrino della manifestazione, Ovadia ha espresso tutta la sua approvazione per un tentativo così ben riuscito di mettere insieme diverse realtà locali accomunate dall’amore per il teatro.
"Io ho un’ammirazione ed un affetto grande per chi ha il coraggio di fare teatro, per chi lo fa sul territorio, per chi lo fa proprio nelle provincie e nelle periferie, perchè è da qui che partirà il riscatto. I centri sono "andati". Io mi aspetto molto dall’estro della provincia: per questo ho tenuto anche spettacoli piccoli, per poter andare ovunque, per avere un pubblico motivato, generoso, vitale. Chi ha il coraggio di svolgere un’attività capillare, di fare rete, in un momento in cui tutto è fatto contro il teatro dalla classe politica del nostro paese, tutto per mortificarlo, per deprimerlo, c’è chi invece no, chi ha il coraggio di dire "noi continueremo contro ogni evidenza"
E’ una novità questa delle sinergie tra attori e compagnie, o lei da addetto ai liavori conosce altre realtà simili a quella di Varese?
"Ci sono stati altri esempi, ma Sipari Uniti è una delle cose più interessanti da questo punto di vista, perchè l’Italia ha un pò questa storia dell’ognuno nel suo campo. Ci sono state altre esperienze di sinergie tra teatri, ma questa mi pare di particolare efficacia e di particolare capillarità, e questo è decisamente un valore aggiunto."
Parola al coordinatore – Adriano Gallina, Presidente della Fondazione Culturale "1860 Gallarate Città", è anche ideatore e coordinatore della rete teatrale di Sipari Uniti.
Cosa porta quest’anno Sipari Uniti alla nostra povincia?
"Dal punto di vista progettulae, porta il consolidarsi significativo di un progetto che vuole diventare sistema sul territorio e che è caratterizzato oprattutto dal fatto che soggetti differenti ed anche distanti dal punto di vista della dimensione artistica e delle scelte produttive, hanno deciso di mettersi insieme, di negoziare le proprie specificità più o meno identitarie al servizio di un progetto comune, il cui filo conduttore comune è l’idea della diffusione di un teatro che a me piace considerare necessario per molti versi, cioè il nuovo teatro italiano, che è un teatro che parla del mondo, tiene sul mondo gli occhi costantemente, non rappresenta un tentativo gratuito di evasione, ma riesce comunque ad essere sempre specchio di una piazza e di una realtà. […]"
Le realtà locali in sinergia – A calcare le scene di Varese, Busto, Gallarate, Luino, Lonate Pozzolo, Cadegliano, Cardano al Campo, Valle Olona, Jerago, Carnago, Caronno Pertusella, Marchirolo, Lavena Ponte Tresa saranno alcune delle realtà più attive del teatro nella nostra provincia. Si spazia da spettacoli per bambini, a rappresentazioni più sperimentali dedicate ai giovani e non si dimenticano nemmeno le famiglie: insomma si accontentano diversi gusti e si portano in scena diversi generi teatrali. I soggetti coinvolti sono: Associazione Aleph, Eccentrici Dadarò, Filmstudio 90, Cooperativa Il Sorriso, Compagnia Teatrale Instabile Quick, Progetto Zattera, Teatro Blu, Teatro Fratello Sole e Teatro Agorà.
Moni Ovadia ha tenuto a battesimo la puntata numero 2 della stagione teatrale di Sipari Uniti, che unisce 10 teatri e porta i suoi spettacoli in 50 comuni della nostra provincia.