Ottonovecento
Un maestro a Laveno – Giuseppe Montanari è ospite della galleria Ottonovecento di Laveno Mombello fino al 5 settembre. In mostra una selezione di opere che vanno dagli anni Trenta agli ultimi lavori "chiaristi" sul paesaggio della Liguria e anche della provincia di Varese. Belle tele che ritraggono l'imbarcadero di Laveno e la Valcuvia. Il tocco di un maestro della pittura italiana del Novecento che, nella purezza della pennellata e nella composta pace dei dipinti, dimostra e ricerca, specialmente nella prima parte della sua produzione, una sorta di nuova arcadia pittorica e un marcato e deciso ritorno all'ordine. Dipinto-manifesto del suo stile è certamente quello esposto che ha come protagonisti la contadina e suo figlio, inseriti in una veduta di campagna ritratta con colori luminosi e intensi della terra mediterranea.
Censura – Ma i veri protagonisti della mostra sono soprattutto i figli del pittore, ritratti in una dimensione atemporale, alla ricerca della forma di un corpo non ancora adulto, innocente nelle pose e nello sguardo. Innocenza che non fu colta da alcuni collezionisti però perché, in mostra, abbiamo un curioso caso di "censura": sul corpo del bambino che dorme con in braccio un gatto vennero dipinti dei calzoni posticci, dopo che il quadro venne venduto in America. Un caso atipico di "censura contemporanea" che fa sorridere per la sua ingenuità e che è ben documentata dalle foto d'archivio fatte prima
della vendita del quadro in cui si vede il corpo del bimbo nudo.
Tracce di vita e di arte – Montanari, che nacque ad Osimo in provincia di Ancona il 30 ottobre 1889, affrontò gli studi classici ed a soli diciassette anni, pur osteggiato dal padre, approda a Milano per frequentare l'Accademia di Brera a partire dal 1906 dove avrà come maestro Cesare Tallone. Nonostante Milano in quegli stessi anni fosse capitale artistica della penisola e patria del Futurismo e del Divisionismo italiano, Montanari rivela nelle sue opere un disinteressamento per tali correnti. Il maggio 1919 vede Montanari sulle sponde del Lago di Varese per portare a termine la commissione di un quadro richiestogli dall'ufficiale di artiglieria Celestino Ghiringhelli. In questa occasione conosce la futura compagna di vita Nina Ghiringhelli e da allore scelse di rimanese in terra prealpina. Dagli anni Quaranta in poi Montanari, superato il periodo di Novecento, si dedica a paesaggi che spaziano da quelli assolati della riviera ligure di Levante (Sestri Levante, Portofino e Vernazza) e della Spagna fino a quelli più freddi del mare del nord (Saint-Malò). Nella mostra lavenese sono presenti ben oltre trenta dipinti che racchiudono tutta la vita artistica del pittore che si spense a Varese nel 1976.
Giuseppe Montanari – mostra di pittura
Galleria d'arte Ottonovecento
Viale De Angelis 6a, Laveno Mombello (VA)
Dal 31 luglio al 5 settembre 2010
Curatori: Samuele Silvestri, Stefano Silvestri
Orario: martedi – venerdi 16.00 – 23.00, sabato – domenica – festivi 10.00 – 13.00 e 16.00 – 23.00
Per info: 0332-628009 , 328-2218685
89cento@alice.it