Aniconico – Una personale a Miart. Marcello Morandini ha buoni motivi per festeggiare il nuovo anno. Un contratto, siglato poco prima di Natale, lo lega in esclusiva con la Lagorio Arte Contemporanea, spazio bresciano di recente apertura che in galleria annovera figure di rilievo nel campo dell'arte geometrica, astratta, aniconica.
La lezione del Bauhaus – Gestita dai fratelli Marco e Giacomo Lagorio, lo spazio apre nel 2003 con la mostra "Luigi Veronesi spazio- forma – colore", dedicata al gigante dell'astrattismo italiano, il più integrale interprete della lezione del Bauhaus – l'arte come coinvolgimento di tutti gli aspetti della vita quotidiana -; da allora si sono succedute con regolarità altri rivistazioni di altrettanti lineari seguaci lungo questa strada: Magnelli, Soldati, Reggiani, Radice, Rho, Bonfanti, Munari, Dorazio, Minoli, Atchugarry.
Senza soluzione di continuità – Lo spirito è insomma quella di Abstraction-Création e dintorni, nel quale l'art-designer varesino si trova comodamente a suo agio; a cui aggiunge per sua stessa formazione di respiro europeo anche quella vocazione a concepire senza soluzioni di continuità in grande, in scala architettonica così come nel riguardo dei minimalia domestici, nella serialità, secondo la buona tradizione di arte civilmente intesa.
Fine mandato – Il teorico del bianco e nero, di cui si preannuncia una mostra prossima anche al Map di Castiglione Olona, sta intanto portando a termine il suo mandato in qualità di presidente dell'Associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese. Un impegno coronabile, questo l'auspicio, con un ampio volume riassuntivo delle vicende associative a partire dalla fondazione avvenuta nel 1977 e, per certo, con una mostra collettiva presso la Gam di Gallarate, in giugno. Esibizione che farà il paio con quella del 2006 a Villa Mirabello con un aggiunta divertita ed ironica: ciascun artista si farà ritrarre da un fotografo e si autoritrarrà in un doppio ritratto a sancire una sorta di autoscatto ricordo del gruppo.
Extra moenia – Altre gallerie sia straniere, tedesche soprattutto, sia italiane, come Artesilva di Seregno e Rino Costa di Alessandria, gestivano il lavoro di Morandini. L'accordo con Lagorio Arte Contemporanea dovrebbe portare invece ad una sorta di legame esclusivo tra l'artista e i suoi nuovi rappresentanti, almeno in Italia. Il debutto ufficiale del nuovo legame avverrà a Milano, in aprile, quando i due titolari allestiranno una personale in bianco e nero all'artista, nella vasta risonanza di Miart.