Il delicato rapporto tra uomo e natura trova un virtuoso connubio quando s'intreccia con l'arte: quando l'uomo plasma la natura con arte, allora si crea una poesia nuova, e l'ambiente assume una bellezza lirica mai vista prima.
Per sottolineare l'importanza di tutto ciò, i Comuni di Lecco di Morterone presentano la mostra intitolata "Morterone: una soglia poetica. Natura Arte Poesia", allestita al Palazzo delle Paure. Inaugurata il 14 settembre, resterà aperta fino al 9 novembre.
La mostra vuole ripercorrere l'attività svolta dall'Associazione Culturale Amici di Morterone a partire dal 1986. Con essa si vuole testimoniare come Morterone, piccolo comune sito ai piedi del versante orientale del monte Resegone, sia divenuto un centro internazionale di poesia e arte grazie al progetto di Carlo Invernizzi e alla sua concezione della poetica della Natura Naturans, che vede nell'operare degli umani un'azione di conoscenza e non un'alterità operativa prevaricante.
L'Associazione Culturale Amici di Morterone ha iniziato a operare a metà degli anni Ottanta del secolo scorso con l'intento di presentare mostre d'arte contemporanea pure creando un Museo all'Aperto, tuttora in progress, con l'installazione di oltre 30 opere di pittura e scultura di artisti italiani ed europei per abbellire il territorio nel rispetto della sua incontaminatezza e far rivivere la comunità sulle proprie radici, rendendo così Morterone un'autentica soglia poetica.
Come scrive la curatrice, Francesca Pola: «L'autentico significato di questo progetto è solo in parte assimilabile alla ormai diffusa realtà dei cosiddetti parchi di scultura, che negli ultimi decenni sono sorti in tutto il mondo: l'esperienza di Morterone, di cui questa mostra costituisce un momento altamente indicativo, si pone in realtà un obiettivo completamente diverso, perché vuole affermare la possibilità e la volontà di una crescita armonica di uomo e ambiente. Gli interventi che decine di artisti hanno qui realizzato, rappresentativi di un'eccellenza creativa italiana e internazionale, si pongono come ipotesi e possibilità concrete di un fare dell'uomo che non sia prevaricatore o estraneo rispetto alla natura, più o meno antropizzata, ma in un dialogo con essa in grado di fornire inedite e significative direttrici interpretative a tutti coloro che la abitano e percorrono. In questo senso, quello di Morterone può, retrospettivamente come in prospettiva, leggersi realmente come un progetto pilota nella direzione di un'integrazione senza stravolgimenti, secondo una fattualità conoscitiva di arte e natura: l'arte che ci aiuta a comprendere il nostro essere nel mondo. Morterone è in quest'ottica luogo privilegiato, della geografia e della mente, nel quale proprio le condizioni di assoluta incontaminatezza permettono il libero dispiegarsi di una creatività tesa all'affermazione di una fondamentale identità tra uomo e natura, tra fare antropico e divenire dell'universo vivente».
La mostra, suddivisa in sezioni, presenta i vari aspetti dell'attività svolta nel corso di quasi trent'anni, che ha portato all'organizzazione di mostre, convegni letterari e pubblicazioni in Italia e all'estero, coinvolgendo personalità della cultura contemporanea nell'ambizioso intento di costituire anche un Museo degli Artisti inteso come luogo aperto alla progettazione e alla sperimentazione dell'arte nel rispetto della natura e dell'ambiente. Nel percorso espositivo vi saranno pertanto opere di artisti già presenti con installazioni permanenti sul territorio morteronese e di artisti che hanno partecipato alle mostre organizzate dall'Associazione nel corso degli anni, sia a Morterone sia in spazi pubblici in Italia e all'estero.
Una sezione sarà dedicata a Carlo Invernizzi e alla sua concezione scientifico-filosofica della poetica della Natura Naturans, originata a Morterone, oltre ad alcuni libri da lui realizzati con gli artisti stessi.
Sarà esposto anche parte del materiale riguardante il manifesto "Tromboloide e disquarciata. Natura Naturans", redatto dal poeta insieme agli artisti Gianni Asdrubali, Bruno Querci, Nelio Sonego; verranno presentati modelli e immagini fotografiche delle opere installate permanentemente sul territorio morteronese.
Saranno esposte inoltre fotografie di Maria Mulas dal titolo Ri-tratti relative ad alcuni protagonisti che hanno operato a Morterone ed immagini del fotografo Luigi Erba dal titolo Frasnida.
Un'altra sezione approfondirà invece le attività svolte per il recupero della memoria storico-culturale di Morterone, con l'esposizione dei progetti-visione e sculture dell'artista Rudi Wach per il recupero della locale Chiesa Santa Maria Assunta.
In occasione della mostra verrà pubblicato un libro riguardante i vari aspetti dell'attività dell'Associazione Culturale Amici di Morterone, attraverso studi realizzati per l'occasione, documenti storici e materiali fotografici e verrà realizzato un video documentario.
Morterone: una soglia poetica. Natura arte poesia
Mostra collettiva
Dal 14 settembre al 9 novembre 2014
Palazzo delle Paure,
piazza XX Settembre, 22
Lecco
Dal 14 al 30 settembre:
mercoledì dalle 9 alle 13
giovedì dalle 16 alle 19 e dalle 21 alle 23
venerdì dalle 16 alle 19
sabato e domenica dalle 11 alle 19
lunedì e martedì chiuso
Dal 1 ottobre al 9 novembre:
mercoledì dalle 9 alle 13
giovedì dalle 15.30 alle 18.30 e dalle 21 alle 23
venerdì dalle 15.30 alle 18.30
sabato e domenica dalle 10.30 alle 18.30
lunedì e martedì chiuso
(ingresso libero)
Info:
tel. 0341 481.247 0341 481.249
segreteria.museo@comune.lecco.it