Busto Arsizio – Linee che fuggono, si rincorrono e si intrecciano. Accarezzano corpi, coprono superfici, dialogano tra loro ingannando l’osservatore. Optical, la mostra di Franco Bonanomi che da sabato (con inaugurazione alle ore 11) fino all’8 aprile si apre nella sede dell’Associazione Culturale di Via Silvio Pellico presenta in anteprima una selezione di immagini provenienti dall’Archivio personale dell’artista che quest’anno la famiglia, a cinque anni dalla scomparsa, ha donato al Comune.
Lanfranco Bonanomi, chiamato da tutti Franco ( Legnano 1921- Busto Arsizio 2013), si accosta alla fotografia in età matura, intorno agli anni ’70, quando durante un viaggio a Roma viene catturato dalle incantevoli atmosfere e dai suggestivi scorci che immortala filtrati dalle proprie emozioni. Nasce così la sua passione alla quale si dedica inizialmente nei ritagli di tempo concessi dall’attività di imprenditore e successivamente concedendosi totalmente. Le sponde del Ticino sono i primi soggetti ai quali si ispira. Ama ritrarle immerse nelle luci infuocate di un sole rosso dove la natura emerge, in contrasto, negli alberi neri. Il colore lo entusiasma e il bianco e nero lo incuriosisce. E’ attratto da tutto e il suo obiettivo si posa ovunque: la natura, il paesaggio in ogni declinazione, i ritratti fino alle composizioni in studio. Proprio da questa serie sono tratte le immagini raccolte nella mostra allestita nella sede dell’Associazione, in via Silvio Pellico.
Ritratti femminili in bianco e nero nei quali l’autore da vita a un sapiente gioco di contrasti tonali e formali, di riflessi e di corrispondenze geometriche che risentono del gusto optical dell’epoca.
L’artista esprime una creatività tutta sua, sostenuta da un impianto compositivo meticolosamente rigoroso. Linee che, attraverso un mosaico di luci e ombre si stemperano, si arricciano e si distendono. Illusioni ottiche, veri e propri inganni visivi che danno l’impressione di movimento, immagini nascoste o lampeggianti che si deformano con i quali Bonanomi stupisce e gioca con l’osservatore.
La mostra sarà visitabile sino l’8 aprile nei seguenti orari: da giovedì a sabato dalle 16.30 alle 19; domenica dalle 10.30 alle 12 e dalle 16.30 alle 19. Informazioni: T. 388 4957878