Gemonio – Il Museo Civico Floriano Bodini è nato grazie alla donazione di opere dello stesso Maestro assieme a una parte di lavori appartenenti alla sua collezione. Negli ultimi anni, la collezione permanente si è notevolmente impreziosita.
In occasione della giornata dedicata alla collezione permanente, in programma il 10 novembre alle 11, verranno presentati altri lavori dell’artista gemoniese come il Pontefice realizzato a tempera datato 1960, che rappresenta l’unica testimonianza della produzione giovanile pittorica presente nello spazio museale. Due medaglie in bronzo, un’opera grafica e un disegno preparatorio con soggetto il Martirio di San Matteo per le vetrate che l’artista ha realizzato per il Duomo di Monza agli inizi degli anni Novanta.
Tra le opere donate, firmate da artisti di rilievo del panorama contemporaneo si aggiungono: un corpus di acqueforti del maestro incisore milanese Pietro Diana, un disegno del viggiutese Nino Cassani e opere su carta dello scultore gemoniese, Antonio Franzetti, tra i fondatori del Museo stesso; un quadro della pittrice Carola Mazot e un disegno di Ambrogio Barili, amico dello stesso Bodini e uomo di cultura nel panorama cremonese. Vestizione del samurai è la scultura del 2005 che l’artista di Varallo Sesia Claudio Bonomi ha donato alla collezione del Museo. In esposizione anche le figure, ispirate alle medaglie di Bodini, create dalla scenografa Anusc Castiglioni per il teatro d’ombra proposto in occasione della VII Giornata delle Arti Artigiane dedicata alla produzione medaglistica del Maestro.
Nell’ambito della mostra vengono proposti due laboratori didattici per adulti. Il primo in calendario il 30 novembre alle 10, da titolo “Scintille: l’armonia tra oro e ferro”, sarà tenuto da Bonnie Broussard, moglie e assistente d’atelier di Matthew Broussard. Il 15 dicembre alla stessa ora sarà la volta di “Parole scolpite” con Ars Poetica. Laboratorio esperienziale di Arte e Scrittura poetica con Metodo Caviardage®
La partecipazione ai laboratori è con prenotazione didattica.museobodini@gmail.com – 3397596939. La mostra sarà visitabile sino al 15 dicembre il sabato e la domenica 10,30-12,30/15-18.