L'avvento della Rivoluzione Francese e la fine dell'Antico Regime segnano indubbiamente l'inizio di un nuovo mondo. A Parigi le donne cercano affannosamente di trovare un'immagine che possa accordarsi alle nuove idee politiche e sociali, e la trovano ben presto abbandonando interamente il guardaroba che aveva caratterizzato fino ad allora l'apparire in società di ogni gran dama. Ha inizio così uno dei periodi più moderni e spregiudicati della moda europea, destinato a seguire, suo malgrado, la stessa parabola del grande teorizzatore di quello che sarà poi lo "stile impero", Napoleone Bonaparte.
L'arte intessuta – Visitare la mostra ospitata alla Triennale di Milano fino al 12 settembre 2010 può veramente dare idea di quanto entusiasmante sia stato per le eroine del Direttorio lasciare al loro destino corsetti, gabbie, paniers e sete operate per trasformarsi in "dee" dai corpi appena celati sotto bianche e trasparenti mussoline. Donne pronte sì a ricadere in
pericolose manie, come indossare vesti bagnate in pieno inverno per aumentare la meraviglia di apparire come statue viventi, ma che avevano come modello le volitive e intelligenti Madame Récamier e Josephine de Beauharnais, futura imperatrice. Fu proprio Napoleone a capire la potenzialità politica della nuova moda, codificandola e imponendola in tutta Europa, decretando ancora una volta l'egemonia delle manifatture francesi.
La mostra, curata da Cristina Barreto e Martin Lancaster utilizzando la loro collezione personale, accompagna il visitatore nell'immaginario delle Merveilleuses, scandalose ma raffinate, costruendo un percorso che si avvale di una straordinaria collezione di stampe d'epoca. "L'impero della moda" si materializza in un'installazione che fa letteralmente rivivere un periodo fugace ma quanto mai significativo per la storia del costume e per l'immaginario collettivo. Per vent'anni le donne furono incredibilmente libere di giocare con la propria immagine in un equilibrio sublime di grazia, provocazione, eleganza e libertà, affermando uno stile personale spavaldo e anticonformista che il congresso di Vienna si affrettò a ricondurre ben presto nelle più controllate forme della crinolina.
Napoleone e l'Impero della moda
Fino al 12 settembre 2010
Triennale di Milano
Viale Alemagna, 6
Orario: 10.30 – 20.30, chiuso il lunedì – Giovedì e venerdì 10.30 – 23.00