Bergamo – Il verde degli spazi de “i Giardini PwC” dell’Accademia Carrara, si animerà dal 20 settembre con la presenza di coccodrilli, cerbiatti, orsi e lupi, opere in legno dell’artista Sedicente Moradi (Firenze 1980).
Nei lavori l’artista, che dà vita a sculture strabilianti con materiali di recupero come rami secchi e foglie, elimina ogni infrastruttura tra l’opera e l’osservatore finale e il legno diventa il medium con cui realizza creature che dialogano con l’ambiente in cui sono inserite: figure familiari e riconoscibili che interagiscono con il paesaggio e con chi quel paesaggio lo vive.
Le installazioni artistiche, pensate ad hoc per questo progetto, vogliono essere raffigurazioni simboliche dell’ambizione umana e sono portatrici del valore imprescindibile della sostenibilità ambientale.
Opere ecosostenibili, in quanto il metodo di lavoro dell’artista prevede che le fasi di raccolta e lavorazione dei materiali di recupero e di collocazione avvengano il più possibile in loco per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente. Inoltre il legno è in grado di assorbire e raccontare l’essenza di un paesaggio, conserva e comunica la memoria degli eventi (anche atmosferici) che lo hanno segnato.
Con questo progetto si racconta come, attraverso lo spazio verde dei nuovi giardini, le tematiche green interessino tanto un’organizzazione come PwC quanto un museo come l’Accademia Carrara.
Le opere dopo la prima tappa in Torre PwC a Milano dove sono state sino al 12 settembre, proseguono il loro percorso e, dal 20 settembre, saranno in mostra ne “i Giardini PwC” di Accademia Carrara.