L'artista, varesino di nascita e luganese di adozione, titolare della nota galleria d'arte Alter Ego di Ponte Tresa, si è sempre più affermato negli ultimi anni per la produzione di opere ospitate in diverse mostre in Italia e nel Canton Ticino, non ultima quella presso la Sala del Torchio di Balerna. Scacciotti ha saputo elaborare una propria personalissima cifra stilistica nell'ambito dell'astrazione. Dopo una parentesi dedicata al figurativo e all'apprendimento, tecnico e teorico, dei principi basilari della pittura, ha infatti incentrato la propria ricerca sull'uso del segno e del colore, ma anche sulla sperimentazione di tecniche miste che prevedono l'impiego di materiali estranei alla pratica tradizionale.
Dando libertà ad un moto di estrema creatività, olii e acrilici di colori diversi si fondono e si uniscono a materiali naturali e industriali come sabbie, legni, cemento e materiali plastici, ottenendo interessanti effetti visivi, fatti di rilievi, di iridescenze e di trasparenze, che spesso riescono a trasmettere una vera sensazione tattile.
Il suo grande interesse per la materialità non deve però distrarre l'attenzione dal cuore della sua ricerca artistica, volta ad indagare abissi e profondità dell'animo umano, a far trasparire dalle asprezze delle increspature di colore i dubbi, le incertezze e le situazioni di conflitto che attanagliano l'esistenza. Come ha evidenziato il prof. Salvatore Misseri, che ha presentato la serata inaugurale, la capacità dello Scacciotti è quella di "di dar vita ad un'arte la cui astrattezza rivela una dimensione nuova: infatti, nell'apparente caos sulla tela un osservatore attento ha l'impressione di individuare la strada del ritorno alle sue origini stellari, secondo la felice intuizione di Carl Sagan".
Nel Profondo
Personale di pittura di Andrea Scacciotti
Dal 2 agosto al 29 settembre 2012
Lugano, Bim Banca Intermobiliare,
Via Contrada Sassello 10
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30