Castiglione Olona – Per festeggiare il sesto centenario della Collegiata, dal 2022 prenderà avvio un articolato programma culturale con iniziative che, a più livelli, celebreranno gli anni di intensi lavori che portarono alla sua nascita diventando il fulcro della trasformazione del borgo medievale di Castiglione Olona quale prima città ideale del Rinascimento.
Già nel 1421 fu registrata a Castiglione la presenza dei fratelli Pietro, Alberto e Giovanni Solari, architetti e lapicidi di una famiglia ben documentata che, sotto ai Visconti e agli Sforza, ebbe un ruolo di rilievo nei maggiori cantieri del Ducato di Milano, dal Duomo alla Certosa di Pavia: a loro l’anno successivo fu affidato anche il cantiere della Collegiata, oltre che di alcuni palazzi nel centro del paese. Per questa ragione il 2021 sarà un anno di preparazione all’importante anniversario: a partire da gennaio sui social del Museo della Collegiata il 7 di ogni mese saranno pubblicati brevi approfondimenti riguardo allo storico compleanno e sarà data qualche anticipazione sulle attività che, dal 2022 al 2025, coinvolgeranno una platea che gli organizzatori si augurano numerosa e variegata.
E’ in fase di formazione un comitato che potrà aprirsi a nuove idee e proposte provenienti dal territorio e non solo, e che sarà disposto a spiegare i propri obiettivi a chi desideri sostenere la significativa ricorrenza con contributi economici o sponsorizzazioni tecniche.
Sono trascorsi quasi 600 anni dal 7 gennaio 1422, quando papa Martino V indirizzò al cardinale Branda Castiglioni la bolla con la concessione di istituire la Collegiata di Castiglione Olona: fu l’inizio di un cammino che, in poco più di tre anni, portò alla consacrazione della chiesa (25 marzo 1425).
Nel curriculum vitae del cardinale, eccezionale documento che nel 1935 fu trovato intatto nel suo sepolcro, si legge “edificavit unacum castro”: egli fece costruire la Collegiata insieme al castello, di fondazione ben più antica e allora in rovina, dando vita a un complesso monumentale al quale in seguito l’arte di Masolino da Panicale diede grande fama. Proprio questo è il motto scelto per il logo del seicentesimo della Collegiata.
Ciò che sarà organizzato resterà “sotto al cappello” del cardinale Branda Castiglioni, alla cui volontà si deve tutto ciò che oggi si intende celebrare. Nel logo compare infatti la stilizzazione del copricapo cardinalizio che è scolpito sul fonte battesimale in Battistero: in quest’opera, realizzata all’epoca del Branda da maestri caronesi, il galero del cardinale sormonta lo stemma con il leone Castiglioni.