Gallarate – L’ Associazione Artistica Alfa apre al pubblico con una collettiva che raccoglie pittura, scultura poesia e fotografia. Venticinque artisti hanno aderito al progetto “Nel ventre della balena” che viene presentato da domani, nella sede della 3/A (in piazza Diaz – quartiere Cajello) dalle 16.30. Una mostra “diversa” soprattutto nell’allestimento che non è quello tradizionale ma da “effetto speciale”. Le opere infatti sono collocate in una scenografica simulazione che richiama appunto “la pancia” del cetaceo.
“Il periodo di chiusura forzata ci ha cambiati e sottoposto a una sorta di riscoperta di ciò a cui non dava più nessuna importanza… Come un abbraccio, la bellezza degli occhi di chi si ha di fronte, la stretta di mani o la sensazione che ti dà un bacio e la nascita di un nuovo amore”. Massimo Massarelli, ideatore del gruppo di artisti introduce la mostra con queste parole.
L’esposizione infatti intende accompagnare i visitatori in un viaggio di sensazioni e riflessioni…
“Nell’antro di questo grosso cetaceo che mi protegge come il ventre di mia madre, – prosegue l’introduzione di Massarelli -non c’è un bon profumo: sembra di essere immerso in quei mercati del pesce in cui, a fine giornata, il forte odore pervade tutta l’aria …vivo ormai a lume di candela, come se fosse la mia unica fonte di luce anche perché qui ormai la luce del sole è difficile da intravedere se non quando le grandi fauci di questo immenso pesce si aprono per cibarsi. Il mio cibo invece ormai è il passato, i momenti trascorsi anche a fissare il nulla ,in compagnia a guardare le stelle o fissare le nuvole che, con le loro forme davano il via a lunghi viaggi immaginari. Ora i viaggi che posso intraprendere sono quelli d’immaginare che questa fievole luce mi scalda il cuore e ripenso a tutte quelle persone che mi hanno accompagnato nel mio percorso di vita, parecchie perse ,strada facendo, perché illuse di potermi cambiare ma mi son sempre imposto che se tieni a qualcuno sei tu stesso che devi modificarti affinché ci sia condivisione…Amare le donne è stato il più grande insegnamento, riesci a distinguere proprio un vero amore da come ti poni…”.
Forme, suggestioni, suoni, parole e colori. Una mostra che offrirà al pubblico un’esperienza multisensoriale…
Il percorso si snoda attraverso le opere di: Silvia Gabardi, Desirée Binaghi, Monica Monti, Luciana Spelta, Giuseppe Benecchi, Ennio Melandri, Giovanni Perota, Lalla Colombo, Cristina Rizzitiello, Sonia Naccache, Anna Gorla, Gianluigi Casiraghi, Raffaello Giunti, Antonella Rosa, Massimo Massarelli, Rosanna Battaiotto, Ida D’Angelo, Vanna Bossi, Giorgio Colombo,Giuliano Introini.
La mostra, che proseguirà sino al 15 luglio è aperta nei giorni di venerdì, sabato e domenica, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19