Altro giro, altra corsa – "Un libro necessario" questo è il commento del critico d'arte Alessandro Castiglioni. Stiamo parlando del volume che racchiude la storia dei Vegetali Ignoti, un gruppo, o è forse meglio definirli un progetto in divenire che ha coinvolto diversi artisti e critici contemporanei. Protagonisti della scena artistica, innovatori e caparbi i Vegetali nascono, almeno in principio, dall'unione di due brillanti creativi della nostra provincia, Luca Scarabelli e Riccardo Paracchini. Con l'occasione della nuova presentazione del testo che si terrà a Lugano il 23 gennaio, proprio uno di loro, Paracchini, ci ha mandato un breve testo per spiegarci meglio chi sono i Vegetali Ignoti e cosa hanno fatto. Scrive così Paracchini: "Al di là di questo libro, non so se l'attività di Vegetali Ignoti abbia avuto una sua utilità nel campo dell'arte, se abbia smosso qualche cosa dal punto di vista artistico e critico. Non credo. È un dubbio che metto qui all'inizio. Ma che fondamentalmente non mi ha mai sfiorato. Non mi ha mai interessato come vegetale".
Lo spirito di libertà – Continua l'artista: "Ah, forse qualcuno si domanderà chi fossero i vegetali ignoti. I vegetali ignoti non eravamo solo io (Paracchini scrivente) e Scarabelli, ma ho sempre detto "siamo tutti noi che partecipiamo o interveniamo ad un progetto". Consapevolmente o inconsapevolmente si era tutti e nessuno". Mettersi in gioco, produrre e confrontarsi e tutto questo nella massima libertà. Prosegue Paracchini: "Ora che ci penso quindi vegetali ignoti è stato importante. Perché non ha tenuto tutto per sé, ma ha coinvolto, ascoltato, ha unito coltivatori, pescatori, cacciatori e passanti vari. Vegetali ignoti ha seminato e raccolto. Ha raccolto e lasciato raccogliere, ognuno
secondo le sue possibilità. Qualche critico ci tacciò di non avere una linea programmatica critica. Ma non aveva capito un'acca, giacché lo spirito di libertà è stata la nostra bandiera, ciò che accomunava i vari partecipanti che man mano si univano al progetto".
Appuntamento svizzero – Aperti allo scambio di idee e alla condivisione i Vegetali si sono caratterizzati per la loro sorprendente modernità. Testimonianza del valore dei loro progetti è anche la presenza nel libro di grandi firme dell'arte, critici e professionisti che hanno ben volentieri redatto testi a commento dell'attività dei Vegetali. Tra loro anche Alessandro Castiglioni che paretciperà alla presentazione, "la mia reading sarà in qualche modo un punto di vista critico sulle ricerche artistiche degli anni 90 viste attraverso l'occhio straniante (e straniato) dei vegetali" ci ha detto il giovane critico.
Presentazione del libro
Vegetali Ignoti
Sabato 23 Gennaio 2010 ore 18.00
NOPAVILION
via Lavizzari 10, Lugano -CH-
postmedia books
176 pp. 77 illustrazioni bn, 12€
Secondo Tempo
a cura di Al Fadhil
Per l'occasione in mostra piccole preziose opere e interventi di: Cesare Biratoni, Carlo Buzzi, Oppy De Bernardo, Aissa Deebi, Antonella Kurzen, Riccardo Paracchini, Luca Scarabelli, Margaretha Zelle, Gysi & Vanetti.
+ reading
Alessandro Castiglioni
"Le Verdure Sconosciute non sono un gruppo"
Storia Comparata dei Vegetali Ignoti 1995; 1996; 1999; 2001.